Buongiorno (o buonasera o buonanotte, scegliete voi). Inizio subito con una domanda spinosa: che scrivo? Perché, sinceramente, non so più dove andare a parare: Naruto ormai salta un po’ di palo in frasca (dopo il capitolo 664 da “Oggi le comiche” che, perdonatemi, ma non sono proprio riuscito a recensire per disgusto!) mentre One Piece ha raggiunto tali livelli di complessità che, a mio parere, parlarne di volta in volta diventa non solo complesso, ma anche dannoso al fine di farsi un quadro chiaro della situazione. Per cui ripeto: che scrivo? Una mezza idea ce l’ho, per cui procedo: tuttavia, vi avviso, molte cose potrebbero non piacervi, forse perché troppo legate al mio attuale rapporto con questi due titoli, per cui sarei lieto che, piuttosto criticare con commenti del tipo “te lo potevi risparmiare” o simili, vorrei un vostro sincero e onesto parere (sia sugli aspetti positivi che negativi) relativi a questi due capitoli. Detto questo, non mi resta che augurarvi buona lettura.
Naruto 665 – Chi sono adesso. C’è qualcosa che mi disturba notevolmente nel capitolo: tralasciamo Obito che, dopo secoli, si risveglia dalla sua demenza e prende coscienza di essere un buono (ma anche un po’ §|£0#$0) dopo una serie di interminabili capitoli che avrebbero, a suo tempo, già dovuto (e potuto) segnare uno svolgimento diverso della storia; tralasciamo anche alcune ingenuità narrative che sinceramente non comprendo (vedi, soprattutto, le varie fasi comiche dello scorso capitolo). Ciò che proprio non mi va giù è il modo stupido con cui Kishimoto sta trattando il personaggio di Madara: pare quasi che, dopo la trasformazione, tutte le macchinazioni, i progetti, le trame che il buon vecchio Uchiha aveva creato si siano andate a far benedire, rendendo il cattivo un semplice “villain” tout-court alla moda degli antagonisti di James Bond (di quelli che, prima di ammazzarti, perdono 8 giorni a spiegarti anche quante volte vanno a defecare!). Un Madara che, sebbene sia diventato quasi onnipotente (basta un Obito fuori controllo per squarciargli la panza? Ma davvero? Allora portatelo dagli esodati italiani che con la rabbia che c’hanno in corpo gli staccano la testa con uno sputo!) sembra anche regredito ad uno stato di cattiveria che non gli appartiene e che commette stupide azioni: pensate solo allo “sputare” (tanto per rimanere in tema) fuori dal suo corpo la giara che avevamo già visto tempo fa. Poco ma sicuro, questa mossa segnerà la sua fine (ho visto, in rete, una vignetta in cui Tenten rinchiude Madara nella Giara usando la Mafuba del Genio delle Tartarughe e mi sono letteralmente ammazzato dalle risate!), ma al di là di questo, il modo in cui Kishimoto l’ha inserità nel corso della storia mi pare superficiale e, di nuovo, stupido, quasi che il Madara calcolatore che conoscevamo sia stato sostituito da un bamboccione senza cervello il cui unico scopo sia quello di giocare alla guerra. Detto questo, preparatevi, nel prossimo capitolo, ad assistere alla resurrezione di Naruto che si fonderà con Obito, Dark Zetsu, la metà oscura di Kurama, un paio di piccioni e la vecchina che vende cime di rape seduta all’angolo della strada, per creare il Super-Mega-Fantasti-Multi-Iper-Inesorabile-Zord dei sei sentieri (sempre che I Power Rangers non facciano causa a Kishi prima!).
One Piece 738 – L’esercito di Trebol: L’esecutrice speciale Sugar. One Piece ultimamente fa fatica ad andare avanti (almeno secondo me): non tanto perché non ci venga raccontato niente (anzi, è proprio il contrario) quanto piuttosto perché il continuo saltare da una vicenda all’altra fa perdere di vista la continuità dei singoli avvenimenti. In questo capitolo, tuttavia (come quasi sempre, del resto), oltre a portare di qualche altro passo avanti la vicenda legata alla “fase principale” del piano dei Tontatta, durante la quale scopriamo non solo la forza di Trebol, ma anche la vera forma del potere di Sugar che tutto pare, a questo punto, fuorché una bambina indifesa (e, secondo me, molto più pericolosa del gigante moccioloso!) Oda ci fornisce qualche piccola informazione sullo Smile e sul legame con i Folletti. A quanto pare questi, oltre ad essere schiavi messi al lavoro per la produzione di tale sostanza, risultano anche degli “esperti” (o almeno così mi è sembrato di capire) in relazione a questo prodotto. E c’è di più: se quello che ho potuto appurare, leggiucchiando anche una pagina di RAW, è corretto, lo Smile è legato ad un qualche metodo di produzione artificiale dei Frutti (sviluppato da Vegapunk? Probabile) e, a questo punto, è lecito pensare che il frutto ZooZoo di tipo Drago ingerito da Momonosuke abbia a che fare con questa vicenda molto più di ciò che già sapevamo. Viene anche da chiedersi se il vero compito di DoFlamingo non sia quello di rifornire i suoi “compratori” (parlare di alleati mi sembra eccessivo) di frutti artificali creati “su misura” per adempiere a certi compiti: sappiamo che di ogni frutto originale esiste un solo esemplare, ma magari questi artificiali possono essere prodotti in serie. Infine mi sorge una domanda: a memoria (ma sono un vecchietto arteriosclerotico e quindi è possibile che mi sbagli) non è stato mai menzionato da nessuno dove si trovi il luogo in cui i Frutti crescono (né tantomeno se essi si trovino su alberi di vario tipo o, cosa più probabile, su di un solo albero). Possibile che DoFlamingo (o qualcuno per lui) abbia accesso diretto a questo luogo? Ciò spiegherebbe come abbia fatto il Pirata in rosa ad entrare in possesso, in tempi relativamente brevi, del frutto una volta appartenuto ad Ace. E per rimanere su questo tema: possibile che il frutto messo in palio per il torneo sia un falso creato in laboratorio?
Bunta-sama 20 Febbraio 2014 il 16:05
Te la potevi risparmiare questa 😛
Scherzi a parte, come gi� ti dicevo in separata sede, l’evoluzione di Naruto ci sta tutta. La redenzione di Obito era nell’aria fin dal suo vis-a-vis con Naruto nel “bijuu mondo”. Aggiungo, molto meglio vederlo in piedi, ritornare padrone del proprio nindo (ricordiamoci la frase “chi abbandona i propri compagni � persino peggio della feccia”) e riappropriarsi della propria “libert�” che vederlo compiere un atto di redenzione gi� visto con Nagato.
Certo, fa storcere il naso l’appiattimento di Madara che, forse per eccessiva fiducia sulle pedine che ha disposto sulla scacchiera, sembra fare un po’ troppo lo sborone. Vedremo.
Su One piece, non penso che il mera-mera sia artificiale.
Conoscendo il segreto della rinascita del frutto, gli sar� bastato tenere un semplice frutto compatibile in tasca per far s� che il mera-mera finisse nelle sue mani. (pi� o meno come deve aver fatto Barbanera nella stessa occasione)
vin100 20 Febbraio 2014 il 16:56
circa OP: non vorrei sbagliarmi ma credo che quando Caesar parl� dei frutti del diavolo nella saga di Punk Hazard disse che alla morte del possessore il frutto si rigenera automaticamente in un punto casuale del pianeta. Quindi non credo che esista questa sorta di “giardino segreto”. Magari quello che abbiamo visto (e che assomiglia tanto a una piantagione di mariuana) � funzionale alla produzione artificiale dei frutti di Doflamingo
Pietro 20 Febbraio 2014 il 17:49
i frutti si rigenerano nel frutto compatibile piu’ vicino al defunto…tipo barbanera sotto il telo e vicino a BB doveva possedere il frutto con il potere di BB, si e’ vista la stessa cosa a Punk Hazard quando con, una caramella gigante, Caesar uccise Shinokuni ed il frutto si rigenro’ nella mela vicino alla caramella…
ningen 20 Febbraio 2014 il 18:07
Questo capitolo di Naruto, come ho gi� detto sul Forum, � un buon capitolo, anzi dico che da quando Madara � tornato in vita (e forse anche da un p� prima) � il migliore. Il confronto tra la visione di Madara ed il concetto espresso da Obito (a sua volta ispirato da Naruto), non � affatto banale a mio avviso.
Per Op, dico che non � uno dei migliori capitoli, ma solo per il fatto che finalmente Robin combina qualcosa, unita alle informazioni sul SAD ed alle dimostrazioni di forza di Sugar e Trebol, lo rende comunque un p� interessante
fabrytom89 20 Febbraio 2014 il 18:30
Naruto ultimamente sta diventando prevedibile, pure troppo… Speriamo che sia una cosa voluta per spiazzarci poi in seguito. Riguardo a ci� che � successo al team Gui nello scorso capitolo, diciamo che l’intera scena sarebbe stata pi� digeribile se si fosse solo visto Madara che sputava qualcosa. Scommetto che sar� Naruto stesso ad usare il vaso per chiamare i nomi dei nove Biju ed estrarli cos� da Madara uno per uno.
One Piece, questa settimana � stato… mh�, � l’unica “parola” adatta a descriverlo. I “cattivi” sono forti (ma dai?), e i Tontatta sono dei decerebrati di cui chiunque potrebbe approfittarsi, non mi fanno pi� neanche pena ormai. Le vignette con Usop e quegli gnomi mi hanno dato esattamente la stessa orribile sensazione che mi dava vedere in Dragon Ball il vecchio Mister Satan che prendeva bellamente per il naso tutta la popolazione mondiale con delle c*****e energetiche a cui tutti credevano incondizionatamente. Sto cominciando ad odiarlo quel nasone!
King Glice 21 Febbraio 2014 il 09:43
Per OP il Foco Foco non puo essere uno Smile, dato che questi possono essere solo Zoan. Per Naruto sono d’accordo per una volta, � evidente che Kishi non sa pi� che pesci pigliare, � peggio di Kubo con Aizen.
Blackjoker 21 Febbraio 2014 il 13:06
Ma Minato da quando sa usare il senjutsu dei rospi? Non dovevano essere solo Naruto e Jiraiya a saperlo usare? E era Naruto l’unica persona che � riuscita a padroneggiare perfettamente l’arte eremitica dei rospi senza subire deformazioni fisiche dovute allo sbilanciamento della proporzione chakra/energia naturale? Ora salta fuori che anche il Quarto sa usare la modalit� eremitica. Boh, qualcosa non mi torna…
King Glice 21 Febbraio 2014 il 19:34
Mi sento di spezzare una lancia in favore di Kishimoto:
Che Minato fosse un sennin non � cosi impossibile.
Primo perch� era allievo di Jiraiya, secondo perch� evocava i rospi e li conosceva bene (affida a Gerotora la chiave del Sigillo di Natuto), terzo perch� Naruto contro Pain ricorda Jiraiya e Minato a Fukasaku (che per conoscerlo deve averlo per forza allenato nel Senjutsu).
zor(r)o 21 Febbraio 2014 il 19:23
giusto una cosa su naruto. mi sembra ovvio che kishimoto abbia scritto questo capitolo, non solo per completare quella che dovrebbe essere la redenzione di obito (dar� la vita per salvare tutti e amen.. alla fine di questo manga l’unico vero cattivo sar� madara. e forse neanche fino in fondo), ma soprattutto per dirci come finir� naruto.
l’eremita dei sei sentieri usava il suo potere di connettere il chakra con gli altri, la stessa cosa � gi� stata fatta da naruto col potere di kurama.
col chakra a connettere le persone, parole di madara, il conflitto umano ha preso una nuova forma, e quello che era l’obiettivo dell’eremita dei 6 sentieri si � fatto pi� difficile.
riuscire a fare in modo che si viva in pace non � possibile se nel mondo c’� il chakra, da cui derivano poi ninjutsu e tutto il resto.
il manga secondo me finir� con naruto che (probabilmente assieme a obito e sasuke) user� il chakra di tutto il mondo ninja per sconfiggere madara.
un po’ come goku con l’energia sferica insomma.
kant 21 Febbraio 2014 il 20:18
dissento sui fantomatici piani di madara che vanno a farsi benedire
il piano originale prevedeva l’uso del rinne-tensei da parte di nagato, che � fallito da tempo
prevedeva pure un obito che volesse resuscitare madara ed ora sappiamo che obito non ne aveva nessuna intenzione
alla fine madara si ritrova ugualmente jinchuriki del juuby come da piano originale, solo grazie a kabuto che ha usato il l’edo-tensei su di lui e perch� naruto � riuscito a stoppare obito jinchuriki
cio� le 2 variabili studiate e previste da madara, aiuto da nagato ed obito sono fallite entrambe miseramente, mentre deve ringraziare 2 variabili cio� kabuto e naruto che lui non poteva neppure immaginare
un po’ poco per continuare a considerarlo uno stratega infallibile, che solo adesso sta abbassando la guardia