Uta no Prince Sama, la terza serie nel 2015

di Silvia Letizia Commenta

Domenica della scorsa settimana, in occasione dell’evento Uta no Prince Sama Maji LoveLive 3rd Stage, il compositore Noriyasu Agematsu del gruppo musicale Elements Garden ha dato conferma che sarà prodotta la terza serie animata tratta dal videogioco di Uta no Prince Sama. Il primo episodio della terza stagione uscirà in Giappone presumibilmente nel corso del 2015.

nanami

Il videogioco di Uta no Prince Sama è stato prodotto dalla Broccoli del 2010. Si tratta di un videogame del genere otome, cioè un videogioco destinato a un pubblico femminile nel quale uno degli scopi principali, oltre a quello delineato dallo svolgersi degli eventi, è sviluppare una relazione romantica tra il personaggio principale – una ragazza, appunto – e uno o più dei numerosi personaggi maschili. In particolare, Uta no Prince Sama ha per protagonista Nanami Haruka, una ragazza cagionevole di salute, il cui sogno è quello di comporre canzoni che possano essere interpretate dal suo idolo HAYATO. Per questo, Nanami si iscrive a una scuola per artisti, dove incontrerà alcuni ragazzi che aspirano a diventare idol.

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La prima serie animata di Uta no Prince Sama intitolata Uta no Prince-sama – Maji Love 1000% è andata in onda in Giappone a partire da Luglio del 2011, e l’ultimo episodio è andato in onda a Settembre dello stesso anno. Il sito web di streaming Niconico l’ha trasmessa in contemporanea col Giappone rendendola disponibile anche all’estero. La seconda serie, intitolata Uta no Prince-sama – Maji Love 2000%, invece, è andata in onda nel corso della prima metà di quest’anno a partire da Aprile. Lo staff della serie animata ha visto Kanon Kunozuki & Broccoli accreditati come creatori originali della storia, Yuu Kou come regista e autore dello storyboard, Chinatsu Kurahana al original character design, Misue Mori come capo dei processi di animazione e character designer, Elements Garden come autore della colonna sonora e lo studio A-1 Pictures come studio d’animazione.

[ Fonte | ANN ]
[ Fonte | Wikipedia ]

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