Nel week-end del 15 e 15 giugno s’è tenuta la prima edizione della Sagra del Fumetto a Verona. A parlarci di quest’evento c’è l’ex-blogger Manuel che ha partecipato anche all’organizzazione dell’evento. Io, quindi, mi faccio da parte e lascio parlare lui.
Scrivere una recensione/reportage di un primo evento non è mai cosa facile, bisogna gestire efficacemente le sottigliezze dovute al suo essere “prima volta” da quelle cose che ne minano la credibilità da qui in poi. Una difficoltà che io non avrò però, nel dispiegare la Sagra Dei Fumetti che si è tenuta a Villafranca di Verona il 15 e 16 Giugno all’interno del magnifico castello scaligero che domina il viale principale della cittadina. Due giorni infuocati e non solo per gli eventi proposti ma per via della conformazione del castello che impediva all’aria fresca (qualora ce ne fosse stata) di circolare all’interno delle mura e delle numerose strutture presenti all’interno della location. Il caldo non ha però fatto desistere lo staff benchè meno le persone accorse nei due giorni della manifestazione. A cura di tutto questo abbiamo sei nomi, alcuni di essi autori peraltro di striscie a fumetti che sono già apparse su Komixjam e materiale non ancora affrontato: Simone Bazzanella, Stefania Marino Gambazza, Francesco Fabris, Andrea Lucchi, Alice Gagliardoni Gaspari e Stefano Santilli. Nomi del panorama veronese e provincia che però si ritrovano in altre attività inerenti al mondo del fumetto e dell’animazione, i primi sono fondatori dell’associazione ThinkComics e della striscia umoristica Happy Jesus mentre Andrea Lucchi è il bassista/voce dei Poveri Di Sodio, una band attiva nel veronese e non solo che ha fatto delle sigle storiche del cartoon il suo marchio di fabbrica.
- Davide La Rosa, Sara Spano e Papa Costantino Vitaliano I
Oltre a loro circa sessanta (60) persone volontarie e non hanno animato, regolato, controllato e predisposto la Sagra Dei Fumetti che secondo i primi feedback si è confermata come una manifestazione del panorama italiano assolutamente da tenere d’occhio negli anni venturi. Tante le iniziative volte a coniugare la manifestazione “di settore” fumettistico alla sagra paesana composta da canti, balli e buon cibo (e buon bere!). Numerosi gli incontri formativi all’interno dell’area del castello con ospiti di diverse generazione che si sono intercambiati per offrire una panoramica del fumetto di ieri e di oggi, spiccano senz’altro i nomi di Claudio Chiaverotti -Bonelli– autore di numerose storie di Dylan Dog e creatore di Brendon e Alessandro Vitti -inizialmente Bonelli- ma approdato anche a Marvel Comics (disegnatore di Secret Warrior) ed oggi Dc Comics (Red Lanterns). Non sono mancati personaggi di diverso stile e carattere come il fumettista disegnatore Emilio “Caccaman” Battiato con il suo Killer Cartoon, Simon “King” e il duo sopra-le-righe Davide La Rosa e Pierz (che hanno presentato la loro opera congiunta, la Bibbia 2). Numerosi gli eventi conviviali tra cui una formidabile e divertentissima gara di birra & salsiccie sulle note delle sigle storiche degli Oliver Onions (realizzate dal mitico gruppo tributo de I Fratelli Los Angelis) e l’immancabile sfilata Cosplay diretta da Giorgia Vecchini alias Giorgia Cosplay (cantante del gruppo Canne Di Sampei) e Omar Fantini, comico di Colorado e volto di numerosi programmi made in Mtv.
- Manuel (sx) e Giancarlo Alessandrini
A chiudere i due giorni di sagra del fumetto ci hanno pensato Gem Boy e Cristina D’Avena che sul palco si sono messi a litigare (per scherzo ovviamente), saltare, ballare e rendere tutto il pubblico partecipante più nostalgico, con le sigle intramontabili di Cristina mixate ai pezzi irriverenti del gruppo di CarlettoFX e Max. Nella prima serata di manifestazione erano invece saliti sul palco i Poveri Di Sodio ed un quartetto di comici da Colorado Cafè: I Pampers, Raffaele D’Ambrosio e Paolo “Suor Nausicaa” Casiraghi. Anche questa serata, seppur con un certo margine di numeri, è stata molto seguita e molto apprezzata. —- Due giorni fatti di incontri e conoscenze storiche, di reincontri e di piacevoli conversazioni con leggende del fumetto italiano e non, senza dimenticare i maestri del doppiaggio incarnati alla Sagra in Ivo De Palma e Lorenzo Scattorin che hanno offerto agli interessati una discussione molto articolata sul mondo del doppiaggio italiano ed i suoi mille contrasti ed aspetti. Una location seconda probabilmente solo a Lucca (difficile da battere in termini di dimensione e atmosfera) e ben lontana dai numerosi palazzetti dello sport ed arene dove altre fiere simili sono spuntate. Una gestione efficace dei problemi e degli imprevisti intercorsi nei due giorni, minimizzati per il pubblico pagante. L’unico vero difetto a detta di molti è stata la cattiva organizzazione e gestione dell’area food dove i menù erano relativamente confusi, problema non imputabile poi all’organizzazione della sagra stessa che per problemi burocratici a monte, ha “subappaltato” la gestione del cibo e bevande a terzi. Tutti elementi, come si diceva ad inizio di questo reportage, del tutto risolvibili e rei di essere presenti in una prima edizione di qualche evento. L’interesse generale per la fiera è stato altalenante a seconda dei giorni ma anche questo è possibile imputarlo ad una prima edizione in cui c’era probabilmente un senso di diffidenza da parte del pubblico di settore, interesse che è comunque schizzato alle stelle nella seconda giornata per merito di un concerto memorabile e molto divertente che ha raccolto un buon numero di spettatori gasati da Cristina e compagnia.
- Giorgia Vecchini e Omar Fantini
Nelle prossime settimane, nell’interesse di una seconda edizione ancora più ricca, il sito ufficiale rilascerà (anche sui social) le interviste degli autori/sceneggiatori/doppiatori/fumettisti intervenuti alla manifestazione, da non perdere quella fatta al duo di Brendon (Claudio Chiaverotti e la disegnatrice Lola Airaghi), quella ai doppiatori Scattorin e De Palma e quelle ai personaggi che hanno fatto la storia di Diabolik e della Bonelli in generale (cito solo Giancarlo Alessandrini e Daniele Statella). Al prossimo anno quindi con la Sagra Dei Fumetti ed a un possibile, probabile, piacevole raduno Komixjam Approved.