Dansai Bunri no Crime Edge – Recensione Komixjam

di Regola 2

 

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Quello di cui voglio parlarvi quest’oggi è il primo anime che ho visto di questa stagione (uno dei primi ad essere usciti) ma ho aspettato si accumulassero diversi episodi prima di presentarvelo. Dansai Bunri no Crime Edge mi aveva convinto con i primi episodi, ma spiazzato con il terzo e il quarto, e volevo pertanto più elementi su cui ponderare. Alla fine però eccomi qui, e non ve ne parlerei se il prodotto, nel suo piccolo, non mi avesse convinto schivando il cestino del mercoledì sera… certo, siamo ancora a metà ma oramai penso di essermi fatta un’idea più o meno concreta della serie. L’anime è tratto da un manga di Tatsuhiko Hikagi, autore misconosciuto che è passato da disegnare hentai e harem a tentare la fortuna con questo seinen dai toni thriller e romantici. L’anime è realizzato dallo Studio Gokumi (Saki of Side A, Koe de Oshigoto, A Channel) e prodotto dalla Sentai Filmworks.

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Protagonista della storia è Kiri Haimura, un ragazzo delle medie afflitto dall’inusuale desiderio di tagliare i capelli delle persone che incontra: ovviamente non cede a questo impulso, incontrando anche parecchie difficoltà nel nascondere la sua ossessione. Questo fino al giorno quando, mosso dalla curiosità, si introduce in una villa di montagna e incontra Iwai Mushanokoji, la misteriosa Regina dei Capelli, il cui corpo non può essere ferito in alcun modo… per cui i suoi capelli crescono indisturbati dalla nascita. Tuttavia Kiri è in possesso di uno strano paio di forbici, che verranno poi chiamate le Crime Edge, che si riveleranno in grado di tagliare i capelli di Iwai, dando tuttavia inizio a un terribile gioco ad eliminazione: altre persone, in possesso anche loro di oggetti in grado di ferire la piccola Regina dei Capelli, inizieranno a combattere per ucciderla. Il vincitore potrà vedere esaudito qualunque desiderio ma Kiri non rimarrà impassibile, e stravolgendo le regole di questo gioco al massacro deciderà di proteggere Iwai armato delle sue forbici in grado di tagliare qualunque cosa…

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Psicopatici a non finire in questo anime, a coppie per giunta. Ciascun Killing Good (così chiamati gli oggetti in grado di ferire Iwai) trasmette al suo proprietario, detto Autore, istinti omicidi: per placarli ognuno di essi si trova un Sostituto (nell’anime usano il termine Instead, mi è sembrato un buon modo per tradurlo) su cui sfogare i propri istinti facendo finta di commettere un omicidio. Ovviamente Iwai diventa la Sostituta di Kiri, poichè i suoi capelli ricrescono ad ogni mezzanotte rendendo necessario un taglio ogni giorno. In questo modo Kiri riesce a restare sano di mente, e Iwai può sfoggiare ogni giorno una pettinatura diversa… e presto si renderanno conto che il rapporto tra un Autore e il suo Sostituto è destinato a diventare qualcosa di più intimo.

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Se volete un giudizio personale non è un prodotto particolarmente eccezionale, anzi, ad alcuni potrebbe ricordare Mirai Nikki ed altri anime del genere (c’è da considerare tuttavia, che Mirai Nikki è iniziato nel 2006 mentre Crime Edge nel 2007, e che sebbene simili hanno dinamiche diverse) pieni di pervertiti, psicopatici e persone con valori morali distorti o assolutamente assenti. Eppure, nonostante questo la visione è interessante, poichè in alcuni punti è riuscito a meritarsi la mia attenzione.

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Psicopatici a non finire, dicevo, vuol dire necessariamente anche una buona dose di violenza e combattimenti… e sebbene abbia visto sangue scorrere (non a fiumi) il protagonista è ancora lontano dal macchiarsi realmente del crimine di omicidio; se volete la mia personale opinione, non essendo sempre necessario uccidere gli altri Autori per vincere, ma sufficiente liberarsi dei loro Killing Goods, dubito accadrà tanto presto (anzi, dubito accadrà proprio). Un pò mi dispiace per questo tono edulcorato, soprattutto per le scelte dello staff di presentare le scene di maggiore violenza e pathos non a colori, ma in un “vintage” monocromatico.

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Commenti (2)

  1. Lo ho droppato dopo aver visto il primo episodio … le reazioni umane dei personaggi mi sono sembrate … completamente senza senso … cio� ma proprio … non riuscivo a seguire il filo logico della trama ! Reazioni umane stereotipate o completamente a caso, personaggi insensati ! Scene inutili/a caso ( la ricerca su internet per’esempio … o il nonno .. bh� cio� cosa centravano ? )

    … bh� … sar� che avendolo droppato al primo episodio la serie, non ho raggiunto la parte dei combattimenti che dorse sono il vero cuore della serie ma per godermi questi ultimi ho bisogno anzitutto di una trama e di personaggi ( a parte ovvie eccezioni dovute a una grafico con i contro… ) !

    Poi potr� sembrare una scemenza, ma per essere un’anime incentrato in parte su i capelli … mi aspettavo un chara design un po pi� approfondito o qualche piccola perla in questo ambito.

    Ogni anime mi stupisce sempre perch� ha cmq uno stile personale con dei piccoli tocchi che alla fine fanno la differenza ( na stronzate per’esempio in oreShura hanno le ciglia all’interno degli occhi … per’esempio … o pure l’enorme luminosit� della serie )

    La grafica generale � buona ma anonima.

    Drop ._. ( per me )
    Vi � da dire che a me non � piaciuto ne Mirai Nikki ( anzi ) e nemmeno Solu Eater ( non’� che non mi piace ma mi � indifferente ) … quindi � sicuramente una questione di gusti anche, anime gli anime con questa sceneggiatura ” pazzoide ” non mi sono mai particolarmente piaciuto ^_^

    ( e poi st� gi� seguendo 9 serie in questa stagione e non credo di farcene centrare altre ahahahah XD )

    1. 1) che c’entra soul eater?
      2) “solo” nove serie?

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