Anime 2012 – una retrospettiva (2/2)

di Regola 3

 

cover

Salve a tutti con la seconda parte della mia breve analisi degli anime andati in onda lo scorso anno: come già annunciato la settima scorsa i titoli più interessanti si trovano indubbiamente nella seconda parte. Ma vediamoli da vicino.

Estate

  • Tratto da una visual novel indirizzata a un pubblico femminile, narra della vicenda di Felicità, unica figlia di un’organizzazione criminale che protegge un’isola del mediterraneo chiamata l‘Arcana Famiglia. Un bel giorno però Papà, il Capofamiglia organizzerà un torneo per stabilire chi sposerà Felicità per prendere il suo posto: ovviamente la protagonista non sarà d’accordo, e si iscriverà per difendere la sua libertà!
  • Se l’ecchi (estremo) non vi infastidisce provate Hagure Yuusha no Aesthetica, un anime fantasy con dinamiche scolastiche. La storia inizia dopo che Akatsuki, l’eroe pervertito, salva un altro mondo dal più classico Signore dei Demoni e ritorna a casa portando con se sua figlia, per darle la possibilità di rifarsi una vita come sua sorella. Ma ad alcune persone questo non andrà a genio…
  • Folle, assurdo, irrazionale Jinrui wa Suitai Shimashita, un anime che mi ha fatto ridere facendomi chiedere perchè ridevo. In questo futuro post apocalittico il genere umano è in declino, e la razza dominante sono le fate, piccole e buffe, in possesso di una strana tecnologia strutturata sull’imitazione assolutamente non frenata dai brevetti, che si moltiplicano all’infinito fintanto che si divertono. La povera e cinica protagonista senza nome ha la sfortuna di lavorare come ambasciatrice del genere umano…

shimashita

  • Kingdom è un anime storico ambientato nell’antica Cina: i protagonisti Shin e Hyou sono due orfani di guerra che sognano di ottenere gloria e fama sul campo di battaglia, tuttavia un giorno vengono divisi e Hyou per poco non perde la vita venendo coinvolto in una lotta di palazzo. In seguito, Shin incontra un ragazzo che somiglia a Hyou, Ei Sei, che è il Re di Qin, dove i personaggi vivono…
  • Personalmente il mio anime preferito del 2012, Kokoro Connect, la classica commedia scolastica con quel tocco di sovrannaturale (seinen, non ecchi) che non guasta mai. I vari personaggi vengono presi di mira dal misterioso Heartseed che li sottopone a molte prove, scambiandoli di corpo o giocando con i loro pensieri: di volta in volta questo buffo gruppo dovrà trovare un modo per superare queste prove, crescendo e prendendo consapevolezza di se stessi. (Contasse qualcosa gli darei il Regola Award 2012.)
  • Siate o meno d’accordo, Sword Art Online è l’anime di maggior successo del 2012. Sia per l’incredibile numero di appassionati (ma in questo millennio il successo si misura in haters, non lo sapevate?) sia per i dati di vendita della light novel, dei DVD, dei BlueRay e di tutto il folle merchandising che è stato prodotto. Kirito, appassionato di informatica e videogiocatore tra i più bravi al mondo rimane bloccato insieme ad altre 10000 persone nel mondo virtuale di Aincraid, dove la morte è reale e i pericoli innumerevoli… non devo presentarvelo, vero?

sao

  • I protagonisti di Tari Tari sono cinque studenti delle scuole superiori che si ritroveranno a raggrupparsi in seguito a strane circostanze, per portare avanti un coro liceale alternativo a quello principale della scuola, che ammette solo persone già competenti, indipendentemente dalla loro passione per il canto.

Autunno

  • La terza e conclusiva serie di Bakuman è iniziata lo scorso autunno, quindi insieme al manga termina anche l’anime del fumetto che ha profondamente influenzato (soprattutto in occidente) il modo di immaginare il mondo dei manga raccontato dal punto di vista degli autori.
  • Se non fosse uscito Battle Royale oggi parleremo di Btooom!, il seinen survival di recente successo. Il protagonista Ryota Sakamoto passa tutto il suo tempo in un gioco in rete dove è diventato uno dei dieci migliori al mondo, fino al momento in cui si risveglia su un’isola deserta dove dovrà lottare contro altri esseri umani per la propria sopravvivenza, con regole praticamente uguali a quelle del gioco Btooom!

btooom

  • Rikka Takanashi soffre di una strana e imbarazzante sindrome, detta della seconda media, che le fa credere di vivere in un mondo dove magia, mostri e grandi tesori esistono. Riuscirà il povero Yuuta a riportarla alla grigia realtà nella quale è tornato da poco? Se volete scoprilo guardate Chuunibyou Demo Koi ga Shitai!
  • Protagonista di Code: Breaker è la giovane e stramba Sakura Sakurakoji, famosa soprattutto per il suo senso del dovere e della giustizia, che si ritroverà coinvolta in un tremendo mondo fatto di psicopatici ed esecutori che uccidono i criminali che la legge non è riuscita a punire. Sakura comincerà a seguire Ogami, un Code: Breaker, cercando di riportarlo sulla retta via ma rimanendo coinvolto nella sua vendetta personale.
  • Terza serie animata per il maggiordomo più sfortunato di sempre: Hayate no Gotoku torna sul teleschermo con Can’t Take My Eyes Off You, con una storia inedita creata appositamente per questa serie. Verranno svelati infatti alcuni misteri riguardanti i genitori della ricca ed eccentrica Nagi Sanzenin…
  • A rinforzare l’idea che nel 2012 siano di successo i videogiocatori, c’è stato anche Ixion Saga DT, ispirato all’omonimo gioco online della Capcom. Kon Hozake viene infatti trascinato in questa realtà virtuale (di cui è anche un provetto giocatore) e si ritrova a dovere combattere sia per difendere se stesso da strambi nemici, sia per cercare un modo di tornare a casa. La versione umoristica di Sword Art Online. (Permettete un appunto personale, io ho dovuto mollare al secondo episodio ndRegola.)
  • K narra della strana vicenda di Yashiro Isana, che verrà accusato di omicidio e catapultato nelle lotte tra due dei gruppi più potenti in città, guidati da carismatici capi: da un lato gli anarchici, violenti e rossi Homra, dall’altro i militareschi, organizzati e blu Scepter 4. Proprio questi carismatici capi, chiamati Re e poco più che “Alpha” per i loro seguaci sono destinati a rimanere coinvolti in una lotta iniziata molti decenni prima…

k

  • Kamisama Hajimemashita, conosciuto anche come Kamisama Kiss, racconta la triste vicenda di Momozono Nanami, liceale rimasta senza padre, abitazione e futuro, che viene scelta da un misterioso tizio come nuova divinità di un decadente tempio. Nanami non ha ancora ben chiaro quali siano i compiti di una divinità, ma adesso ha un tetto sulla testa e Tomoe al suo fianco, un bisbetico yokai che le fa da maggiordomo.
  • Il 2012 è stato l’anno del ritorno in grande stile sul teleschermo de Le bizzarre avventure di Jojo. Per ora contiamo lo spettacolare adattamento della prima e seconda serie, ma come è stato fatto intendere alla fine dell’ultimo episodio, la possibilità che venga adattata anche la epica terza serie potrebbe non essere così remota… Horahorahorahora!

jojo

  • Magi è uno dei manga e anime fenomeno dello scorso anno (ricordo che nel 2011 non compariva neppure nella top 50 vendite); il protagonista Aladdin diventa un Magi, una persona che dedica la sua vita all’esplorazione di dungeon alla ricerca di tesori e svelare segreti oramai dimenticati. Tuttavia si imbatte in Alibaba, e esplorando un dungeon insieme a questi, viene scelto come prossimo re…
  • Uno degli anime più apprezzati del 2012, in arrivo anche in Italia, è sicuramente Psycho Pass, un thriller investigativo dai toni cyberpunk. Protagonista Akane Tsunemori, Ispettore della Sezione Anticrimine della Pubblica Sicurezza, e vari Agenti, criminali tenuti al guinzaglio e usati per catturare, o uccidere, quelli ancora in libertà. Tutti in città vivono secondo le disposizioni di Sybil, un super computer che valuta i percorsi migliori per le persone, ma può esservi felicità senza libertà?

psycho

  • La protagonista Akiho è ossessionata dall’idea di costruire un mecha come quelli dei cartoni animati che tanto ama, per questo porta avanti il progetto che sua sorella iniziò al liceo: completare il GunPro-1! Trascina con se il suo amico d’infanzia Kaito e altri malcapitati, ma dietro le attività del club di robotica e un incidente di dieci anni prima a cui solo i due protagonisti sono sopravvissuti si nasconde un terribile mistero. Robotics;Notes, un anime investigativo con un mecha!
  • Uno dei miei titoli preferiti dell’anno passato, Sakurasou no Pet na Kanojo, una strana fusione in chiave moderna di Love Hina e Maison Ikkoku… tutti i personaggi sono in qualche modo strambi, o asociali, e finiscono pertanto a vivere nel dormitorio Sakurasou: Sorata, il protagonista, è costretto a trasferirsi nel dormitorio per la sua abitudine di raccogliere gatti randagi. Un giorno arriverà anche la bella Mashiro, un’artista riconosciuta a livello internazionale assolutamente incapace di badare a se stessa…
  • Shinsekai Yori è un anime che ancora mi lascia perplesso, interessante per certi versi, ma troppo lento e difficile da digerire. Il mondo dove vivono i protagonisti è simile eppure differente dal nostro, per l’esistenza di creature mostruose e di poteri psichici, la protagonista Saki dovrà però scontrarsi contro la crudele natura del suo tempo, e venire a conoscenza di segreti che potrebbero togliere il sonno a molti…
  • Sukitte Ii na yo è uno shojo molto classico, non eccezionale ma comunque valido e piacevole da vedere. La protagonista Mei Tachibana, in seguito ad alcuni traumi alle elementari, preferisce vivere da sola e non strigere amicizia con nessuno, ma saranno le insistenti dichiarazioni di Yamato Kurosawa a farla uscire dal suo guscio. Il ragazzo, considerato la star della scuola, riesce a vedere in Mei quella spontaneità che non ha trovato in nessun’altra ragazza…
  • Tonari no Kaibutsu-kun è uno degli shojo che più mi ha divertito negli ultimi anni (dopo Kaichou wa Maid-sama, se volete il mio modesto parere). Shizuku è la studentessa perfetta, non ha nessuna intenzione di perdere tempo con amore, sentimenti vari e amici, l’unica cosa che le interessa è lo studio. Non è una persona cattiva, è solo tremendamente razionale in tutto: a distruggere i suoi schemi ci penserà il folle Haru.

tonari

  • Protagonista di Zetsuen no Tempest è Mahiro Fuwa, che indaga sulla misteriosa morte della sorella e finisce nel bel mezzo di lotte segrete fatte di intrighi e magie. Viene accompagnato da Yoshino Takigawa, il suo miglior amico che non ha mai avuto il coraggio di rivelargli il fatto di essere stato fidanzato con la sua defunta sorella. Questo anime unisce action e investigazione (ma non ho digerito le scelte fatte per la colonna sonora) il tutto arricchito da riferimenti alle opere di William Shakespeare.

Vi avevo promesso anche un’analisi del 2012… e vi prometto che sarà breve perchè avete già dovuto leggere tanto. Credo di poterla sintetizzare in queste due affermazioni:

  • stando solo alle prime due stagioni e alle dichiarazioni riguardo alle prossime uscite, il livello medio dei titoli del 2013 impallidisce di fronte a quello del 2012. Ovviamente anche questo anno in corso ha titoli belli e interessanti (ne stiamo parlando poco a poco), ma per ora il mio voto globale non è alto come l’anno scorso.
  • Se volete la mia personale opinione, escono “vincenti” da 2012, per dati di vendita, successo per il pubblico e tanto altro la Kyoto Animation (per Hyouka e Chuunibyou) e lo Studio A-1 Pictures (per Sword Art Online). Anche i dati di vendita di Jojo sono buoni, ma non al livello di questi altri titoli.

In ogni caso non è stato un pessimo anno, anzi, ma sono mancati a mio avviso titoli più o meno universalmente graditi dal pubblico, o qualcosa di innovativo e/o particolarmente strano per qualche aspetto della produzione. Nel 2011 abbiamo avuto Puella Magi Madoka Magica e nel 2013 c’è Aku no Hana che ci sta facendo meravigliosamente litigare tutti: nel 2012 ci hanno dato Black Rock Shooter (no comment). Devo quindi denunciare la mancanza in questa lista (in due parti) di qualcosa che mi abbia veramente colpito aldilà della qualità e della validità del prodotto, di qualcosa che potessi citare di “epocale” in una visione globale dell’animazione giapponese del ventunesimo secolo. Non si può avere comunque tutto, sono una persona con preferenze e standard strani (unici, direi) e il 2012 mi ha dato filo da torcere, c’erano molti più anime che mediamente mi ritrovavo a guardare perchè realmente interessato, e non solo per recensirli.

 

Commenti (3)

  1. Allora … Da quando seguo anime, la mia annata migliore � stata la 2011 ( se non erro ) degna di poter contare capolavori come Madoka, S;G, AnoHana e Guilty Crown ( che per quanto criticato a me � piaciuto da impazzire ) e questo 2012 pur vantando ottimi titoli secondo me non regge il confronto … al livello dei titoli appena nominati vi � stato solo un’anime a pari livello a mio avviso mentre tutti gli altri sono stati semplicemente … ” belli ” …. un’anno ricco di buoni titoli, la media � stata molto buona.

    -Hagure Yuusha no Aesthetica : Anime che personalmente non mi � saputo di NIENTE, ma che ha riscosso una critica molto positiva sopratutto per il protagonista Tamarro ( in un mondo allora dominato da Accel World, Guilty Crown e Shinji Ikari vari ??? :/ )

    – Jinrui wa Suitai Shimashita: “un anime che mi ha fatto ridere facendomi chiedere perch� ridevo” e con questa frase io posso finalmente dire che hai capito tutto della vita … � esattamente cos� che riassumerei pure io questo anime. Quoto !

    – Kokoro Connect: anime preferito ? addirittura ? … sar� il caso che corra ai rimedi e vada a guardarmelo allora.

    – Sword Art Online : HATER !!! PRESENTE *_*/
    Scherzi a parte SAO � l’anime che pi� mi ha deluso … tuto qui … poteva essere un grande anime invece secondo me � solamente un ” buon anime ” … vabbene che non � stato il capolavoro che molti si aspettavano, ma non capisco perch� la gente lo disprezzi cos� tanto … cio� io SAO in definitiva lo vedo come un anime per ragazzini dedicato per i ragazzini. Un buon’anime in definitiva … una reputazione rovinata dall’aspettativa …. ma chi se ne XD Tanto ha fatto soldi comunque ahhahah XD

    -TariTari : lo devo finire di vedere per� bello … mi piace la regia e la sceneggiatura … molto occidentale e con pochi stereotipi anime … ovvio che mi piacciano gli stereotipi dei Jappo … per� vedere dei lavori con una direzione pi� matura fa sempre piacere XD

    -Bakuma: so che mi odierete, ma a me Bakuman mi � sempre stato sul pacco … sia chiaro … riconosco la GENIALIT� e la MAESTRIA A LIVELLO MONDIALE dei 2 autori originali … per� i personaggi sono davvero antipatici e la storia � stata tirata fino al ridicolo … Cazzo nel volume 3 ( o 2 ? ) loro lavorano gi� per Jump a 14/15 anni !!! che senso ha continuare la storia con sondaggi su sondaggi LOL Un applauso per essere riusciti a mentenere viva l’attenzione dei lettori ma .. ma …DIO ! Obata e Oba ( si scrivono cos� ? ) sono 4 mani tolte al mondo dello shonen fantasy !!! io l’ho detto e lo dir� sempre !!!

    -Btooom! : � “semplicemente ” la mia 3� serie preferita del 2012 … bellissimo … peccato abbai venduto poco … la fiaccola della speranza per vedere una seconda stagione per�, non si � ancora estinta XD

    – Chuunibyou Demo Koi ga Shitai! : Fantastico. Punto.

    – K : insieme a SAO la serie con pi� Haters dell’anno ahahah XD Io sinceramente me la sono goduta senza aspettative e senza pensarci troppo … mi � bastato avere gli animatori di princess lover che facessero un anime semplicemente ” figo ” e basta. A me � piaciuto XD

    – Le bizzarre avventure di Jojo : CEESAAAAAA ! JOJOOOOOOO ! STREEEEIM ! WHAMMMM !
    QUANDO ESCE LA SECONDA STAGIONEEE !?!?!?

    – Magi/Psycho Pass : … se si sono comprati i diritti … aspetto di vederli/comprarli in italiano XD

    – Shinsekai Yori : AOTY ! Anime of the year … � stato il mio anime dell’anno … potrei parlarne per ore …. un’anime immenso che merita di essere ricordato nella storia dell’animazione orientale … potrei scrivere per ore quindi mi blocco qui … AOTY … immenso ! L’ultimo episodio � … waw

    – Zetsuen no Tempest : 2� anime dell’anno … una bellissima storia auto conclusiva che ti appassiona sempre e ti lascia in fine soddisfatto. Bellissimo anime.

    In definitiva i miei anime preferiti sono stati…

    1� ShinSekai yori
    2� Zetsuen no tempest
    3� BATOOOM!!

    Grazie regola per la rassegna XD

    PS: non so se me li sono persi io l’altra volta … ma vorrei citare pure Muv Luv e Senran Kagura che per quanto modesti sono degli anime che mi hanno comunque intrattenuto XD … Senran x le poche pretese e Muv luv per il poco budget delle animazioni che … non posso dire che mi ha fatto pena XD Per� mi ci sono affezionato diciamo ahahah spero in una seconda stagione XD

    1. Senran Kagura � del 2013 (inverno) e io, appassionato di ecchi, dichiaro spontaneamente di averlo droppato al primo episodio. Muv Luv non l’ho messo perch� molto di nicchia, aldil� del budget.

      Vedo che abbiamo alcuni punti d’incontro e altri di scontro. Io Zetsuen no Tempest non sono riuscito a seguirlo, K come te mi ha dato qualcosa perch� non avevo aspettative, Shimashita anche, lavoro senza pretese eppure mi � piaciuto parecchio.

      Io sono un fan di SAO, nel senso che nel complesso mi � piaciuto e gli do un 8 (9 per Aincraid e 7 per Alfheim), facciamo la media, ma perch� adoro le storie con pochi personaggi.

      Chuunibyou, sono mesi che promuovo questo anime. Kokoro Connect � una piccola perla del 2012, niente di eccezionale eppure, nel suo modo di evolvere gli scenari e le reazioni dei personaggi � stato parecchio innovativo. E’ un seinen, quindi non � vincolato a quelle dinamiche di cui tanto ho parlato nella guida ai shonen romantici, i personaggi affrontano tante questioni in modo realistico (un pochino romanzato lo � comunque). Se ti riesce di vederla, fammi sapere cosa ne pensi (magari via pm sul forum).

  2. Dunque, seconda parte del 2012 pi� interessante.
    Jojo e Psycho pass sono 2 ottimi prodotti. Lo stesso non si pu� dire di Code breaker da cui mi aspettavo molto e sono rimasto puntualmente deluso.
    Gli altri non li ho visti, ma Btooom! e Magi sembrano interessanti, mentre Sword art online mi dice poco.

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