La nuova birra spaziale!

 So quello che penserete: è già il mio terzo articolo su birra e alcol in generale e no, non sono alcolizzato ma stranamente trovo per il web molte notizie interessanti riguardanti l’argomento quindi rieccoci qui a parlare di nuovo di birra giapponese, più precisamente la Sapporo Breweries.

La data della degustazione è fissata per l’inizio del nuovo anno, la location è in Giappone e i pochi fortunati che proveranno l’ebbrezza di assaggiare la nuova bevanda di produzione extra-terrestre sono solo 30 coppie. La birra naturalmente non è in vendita poiché il produttore giapponese è riuscito a ricavare solo 100 litri della particolare qualità “Sapporo Space Barley” una quota decisamente inferiore ai 630 litri previsti in precedenza. Dai test effettuati nel 2006 nel modulo russo della Stazione Spaziale Internazionale, in uno studio in collaborazione con l’università di Okayama (Giappone occidentale) e l’Accademia delle Scienze, è emerso che l’orzo in questione può crescere in tale ambiente esattamente come avviene sulla terra. Una volta tornati sulla superficie terrestre, i semi sono stati coltivati congiuntamente dall’università di Okayama e, naturalmente dal produttore Sapporo.

È sicuramente una sfortuna per tutti noi non avere il privilegio di assaggiare una birra prodotta con queste speciali caratteristiche, ma lasciatemelo dire: niente che non si possa consolare con una bella Weisse  😉

[Fonte:ansa]