Quest’oggi vi parlo di una delle prime iniziative e proposte che si sono presentate a noi, come prodi condottieri e talent scout nel Mantova Comics & Games 2012 (che si è tenuto a Mantova il 24-25-26 Febbraio).
Sono particolarmente contento di potervi parlare di questo gruppo e di questa iniziativa perché la ritengo, qualcosa di assolutamente apprezzabile che se gestita bene, farà parlare di se’ a lungo.
Prendetemi la manina che vi porto nel mondo del gruppo L’ink Comics.
Innanzitutto la premessa secondo me più importante: questo gruppo è ITALIANO 100% perciò le grandi produzioni internazionali non ci devono interessare in questo momento.
Qui si parla di passione genuina e sicuramente una buona dose di forza di volontà, che il gruppo di L’ink Comics sicuramente ha in abbondanza.
Il “nostro” primo incontro con loro, come ho detto, avviene al Mantova Comics con i rappresentanti dello stand con una maglietta molto particolare che reca la frase “I Am Michael Cera” successivamente intercettiamo sempre gli stessi ragazzi con un cartonato rappresentante proprio l’attore Michael Cera in versione Cartoon, il loro scopo è illustrare in maniera divertente il loro lavoro e il loro progetto.
Devo dire che senz’altro ci sono riusciti con noi e così, mentre il buon Echoes-Kun si fa immortalare con il cartonato in posa “La Morgan” (chi bazzica sul forum ha presente di cosa parlo) mi presento un po’ anche io e in un attimo, il gioco è fatto.
L’ink comics è semplicemente un social blog per gli amanti dei fumetti e per gli aspiranti disegnatori e autori che qui possono trovare un piccolo spazio virtuale per le proprie idee non solo in totale libertà ma anche contribuendo attivamente alla stesura del primo “webcomic opensource” dedicato all’attore Michael Cera.
Per quelli di voi che non lo conoscono il 23enne attore canadese Michael Cera è apparso nelle pellicole Juno (accanto a Ellen Page) in Anno Uno (con Jack Black), nella commedia Suxbad tre menti sopra il pelo e per noi stimatori del comics del mondo, nell’adattamento cinematografico Scott Pilgrim Vs. The World nei panni del protagonista Scott Pilgrim.
L’intenzione del gruppo guidato da Paola Chesi e da Simone Bazzanella (che scrive per ora la maggior parte dei fumetti a quanto si è visto nel primo numero) è quello di creare il primo vero fumetto OPEN SOURCE ossia una pubblicazione settimanale che tragga idee dalle opinioni e dai consigli degli iscritti alla loro newsletter.
Il gruppo di “followers” che sta seguendo il gruppo sembra crescere in seguito alla loro comparsata alla fiera di Mantova così come i consigli a riguardo sulla storia che vede Michael Cera impegnato a “tirare a campare” in una Los Angeles popolata da cosplayer stravaganti (Umpa-Lumpa) e da nerd incredibili (tra cui spicca secondo me un Cristo Compagnone di Dogma memoria!)
Ma L’ink Comics pare abbia diversi assi da calare infatti la loro prima uscita (rigorosamente in formato digitale) offre altre cinque storie di altrettanti disegnatori differenti con tematiche diverse ma sempre godibili, per un motivo o un altro.
Se vi capitasse di fare un giro sul loro social blog (link in fondo all’articolo) mi sento di consigliarvi a mani basse Voodoo Lounge e Army of Junk a mio parere personale, il più bel fumetto di quelli proposti.
Ovviamente l’intera rivista è un omaggio a vari stili di disegno e di lettura, ognuno offre qualcosa di diverso che sono sicuro può soddisfare bene o male tutti i palati fumettistici.
E cosa ancor più importante, il gruppo cerca nuovi fumettisti in grado di regalare nuove proposte ai futuri numeri della rivista digitale, perciò è possibile proporsi e candidarsi a questo neonato gruppo di autori per fornire la propria opera e capacità.
Passiamo alle note dolenti, ma nemmeno troppo: confido molto e ho speranze nei gruppi come questo, specie se sono sorrette da persone volenterose e ben organizzate che sappiano far fronte ad ogni crisi o momento imprevedibile.
Con questo auguro ogni bene a Ink Comics e mi farò parte attiva al fine di dare la visibilità che questo gruppo merita con il suo lavoro ma mi auguro che questo loro progetto sia sostenuto a monte dalla capacità collettiva di far fronte alle sempre più potenti grandi corporazioni del fumetto (italiano, internazionale e perché no, anche manga!), dal non lasciarsi abbattere dalle immancabili disavventure che una piccola realtà deve affrontare ma soprattutto, che non si perda la voglia di andare avanti a seguito di questi problemi.
Sono consigli che do spassionatamente, anche a totale ignoranza delle meccaniche che stanno dietro la produzione di qualsiasi fumetto.
Quanto a voi che leggete, vi consiglio di andare a vedere in prima persona questo gruppo “editoriale” ed il loro lavoro e per concludere ricordatevi che insieme, “We are Michael Cera” !
Sentirete ancora parlare di loro, ne sono sicuro e non dimenticatevi che se passate di lì, potete scrivere un pezzetto del destino di Michael Cera anche voi.
[FONTE | L’ink Comics]