Max Brighel: KomixJam interview

di Echoes-Kun Commenta


Questa volta abbiamo superato ogni limite! Ci siamo spinti oltre l’impossibile. Abbiamo attraversato il nulla cosmico a stile libero per portarvi una incredibile intervista. Perché parlo al plurale? Perché questa intervista è stata organizzata a quattro mani, sei se ci mettiamo anche quelle dell’intervistato. Infatti io e Manuel ci siamo mossi (virtualmente) verso Bologna e abbiamo preso contatti con, nientepopò di meno che:

MAX BRIGHEL!

Innanzitutto ringrazio calorosamente Max per aver accettato e risposto prontamente alle nostre domande. Ma per chi non sapesse chi è, lasciamo direttamente la parola a lui:

Signor Brighel, sappiamo tutti perfettamente chi è lei, ma qualcuno che legge solo manga potrebbe non conoscerla. Ci potrebbe raccontare le basi per iniziare a conoscerla?


Ehe heh. Sono un redattore esterno di Panini Comics, e mi occupo della supervisione di varie collane di questa casa editrice. Scrivo articoli, revisiono traduzioni, programmo le testate eccetera. Curo anche diversi manga in giro da parecchio, tra cui Hunter X Hunter, Un frammento di te e Nana.


Le dispiace se la chiamo Max e ti do “del tu”, signor Brighel?



Assolutamente no!


Cosa ti lega così fortemente ai fumetti tanto da entrare a far parte della Marvel Italia?



L’infanzia, probabilmente.


Con quale testata hai iniziato a lavorare?



Wolverine, che nel 1990 era pubblicato dalle edizioni Play Press. Poi, quasi contemporaneamente, Justice League e Green Arrow, sempre di Play Press.


Se potessi modificare (in stile Sliding Doors) qualcosa del tuo passato, lo faresti? E se sì, cosa vorresti “raddrizzare”?



Molte cose. Ma tutte troppo personali per condividerle in quest’intervista. Sorry.


Don’t worry. Continuiamo. Durante la tua carriera, hai avuto l’occasione di conoscere personalmente qualche autore o disegnatore di fumetti con cui hai avuto a che fare?


Sì, tantissimi. E di alcuni autori italiani sono anche diventato amico.



C’è un autore tra quelli conosciuti che ti ha lasciato dentro qualcosa di veramente importante? E se potessi (e volessi) conoscere autori o disegnatori che ormai sono venuti a mancare, chi vorresti assolutamente incontrare?


Mark Gruenwald. Sono certo che mi abbia ha lasciato dentro la voglia di lavorare nel mondo del fumetto, senza che me ne rendessi conto. Avrei voluto proprio conoscere Carl Barks, il padre dei paperi Disney. Un genio immenso.



Qual è il disegnatore che preferisci? E il supereroe a cui sei più affezionato?


Direi Moebius come disegnatore. E Spider-Man come personaggio.


Una testata che avresti voluto curare tra tutti i fumetti americani (DC, IMAGE ecc.. inclusi)?



Bella domanda. Forse Bone. O Strangers in Paradise. In campo Marvel, Alias di Brian Bendis.


Che cosa ne pensi dei continui cicli di morte e rinascita dei personaggi dell’Universo Marvel?


Che sono tipici delle soap operas, a cui i fumetti di supereroi hanno sempre attinto sin dai tempi in cui Stan Lee ne scriveva le storie. Prima di allora erano tipici dei romanzi pubblicati a puntate nelle riviste.


E tu personalmente approvi questa cosa o comunque trovi giusto il marketing che gira intorno ad un ciclo di morte “famosa” che viene poi smentita nel giro di un anno o due? (Mi riferisco soprattutto all’esempio dei Fantastici TRE che ha avuto risonanza anche sulle testate non del settore)


Sinceramente, non immaginavo che la storia avesse un’eco così ampia: d’altronde, quando è morto e risorto l’Uomo Ragno in Evolvi o muori, la faccenda non è uscita dai confini del mondo del fumetto… Trovo però molto positivo che si parli di fumetti anche per motivi “di cassetta” come questo. Pensate a quante persone si erano scordate dell’esistenza dei fumetti dei Fantastici Quattro! L’importante è che se ne parli, insomma.


Max Brighel e i manga. Che rapporto c’è tra questi due elementi?



Un ottimo rapporto! Continuo a occuparmi di 3/4 manga al mese e ad aprile, ne ho uno nuovo. Si intitola Hallelujah Overdrive! e racconta di un liceale del primo anno che decide di mettere su una band in un istituto dove calma e tranquillità dovrebbero regnare.


Che rapporto hai con le altre figure della Panini (tra cui Marco Lupoi)?



Marco, oltre a essere un amico, è anche il mio capo, e mi scelse come collaboratore nel 1991, quando ancora lavorava per Star Comics. Gli altri redattori sono miei amici e colleghi. Poi naturalmente ho anche altri capi e colleghi. XD


Cosa ne pensi delle pellicole targate “Marvel Movies”? Qual è secondo te la migliore e la peggiore?



Ne penso bene, le ho viste tutte al cinema, se sono uscite. La migliore direi Iron Man, anche se sono molto affezionato al primo X-Men, che lanciò poi tutto. La peggiore? Senza tornare agli anni 80/90, Man-Thing probabilmente. Sì, è uscito anche in italiano, ma solo in dvd.


Preferisci l’Universo Marvel classico oppure l’Universo Ultimate?



L’Universo Marvel!

Qual è la storia (in una o più parti) che hai apprezzato di più (DC, IMAGE ecc.. inclusi)?


Domanda difficilissima. Parlando di cose recenti, ti dico che la miniserie Civil War mi ha fatto risentire un bambino che acquistava i supereroi nell’edicola accanto alla scuola, mentre Tetra caccia (ad aprile/maggio sul quindicinale Spider-Man) mi ha inquietato come poche cose nei fumetti.


Segui le fiction tv americane? Qualcuna in particolare che apprezzi o hai apprezzato anche in virtù di collegamenti più o meno diretti a opere cartacee?


Ne seguo parecchie, anche se negli ultimi anni, ho diminuito la dose. Di recente, quelle che mi hanno più colpito sono state FlashForward, Big Bang Theory, True Blood e Flight of the conchords. Riguardo i collegamenti, sono diventato un grande appassionato di Smallville, che ho ricominciato a seguire soltanto di recente.


Le Fiere del Fumetto in Italia: sono soddisfacenti o si potrebbe fare di meglio per te? E di più?


Il Comicon di Napoli e Mantova Comics (che è a fine febbraio) mi paiono soddisfacenti. Le altre da rivedere assolutamente come spazi e programmazione. Alcune sono soltanto mostre mercato di compravendita, comunque.


Se noi di KomixJam ci fossimo al Mantova Comics, tu ci saresti? Prenderesti un caffè con noi dopo questa intervista?



O un succo di frutta!


Un autore, secondo te, sottovalutato e uno sopravvalutato.


Mark Bagley, che a me comunque piace, mi sembra alquanto sopravvalutato: nessun autore, dopo Jim Lee, finora aveva mai ricevuto una pubblicità così clamorosa come quella del suo ritorno in Marvel. Di sottovalutati ce ne sono tantissimi, compresi parecchi italiani. Un nome: Alex Massacci. Dopo la sua (ottima) storiella di Doctor Voodoo (uscita su Marvel Made in Italy 2), non ho più visto il suo nome su nessuna testata della Casa delle idee.


(Domanda personale di Manuel) Uno sceneggiatore o un disegnatore in Italia, ha speranza di raggiungere i livelli qualitativi dei suoi “colleghi” americani?


Alla grande. A parte il fatto che alcuni autori italiani classici come Hugo Pratt o Milo Manara hanno nel mondo un seguito maggiore di alcuni americani… Se poi mi parli del successo degli italiani in USA, ti ricordo che il bravissimo Stefano Caselli è uno dei tre disegnatori di Amazing Spider-Man insieme a Humberto Ramos e Marcos Martin.


(Domanda personale di Echoes) Mi ricordo che era il ’93, forse il ’94. Tu curavi la testata dedicata a Wolverine, la mia preferita in assoluto a quei tempi. Mi ricordo di averti scritto una lettera a cui non hai mai risposto. Potresti rispondermi adesso? Secondo te di questi tempi servirebbe un supereroe come quelli dei fumetti?

1990/91! Ma non curavo la posta, purtroppo. Il mondo ha bisogno di eroi. Al momento, fortunatamente ce ne sono diversi (magari non super) che continuano a fare la differenza. Senza tirare in ballo i Real Life Superheroes come Entomo, mi basta citarti la vecchietta che ieri ha fermato una rapina pazzesca a una gioielleria: . (Clicca qui)Voi avreste avuto il coraggio? Io no!


Ultimissima richiesta: ci puoi SPARARE un bello spoiler inedito?



Mi sposo l’anno prossimo!



Con questo si conclude la nostra intervista al buon Max che ci ha promesso un succo di frutta al Mantova Comics.
Alla prossima gente!!!

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