Era da tempo che volevo proporvi questa saga esplicitamente collegata alle vicende di un miliardario playboy che di notte va in giro con un’armatura e un mantello, vestito guarda caso da pipistrello.
Forse è il fatto che Gotham City sia la città che Batman ha giurato di proteggere o forse perché questa saga segna moltissimi punti di svolta che sono poi ampliati non solo nella saga di Batman ma anche in altri supereroi DC come Superman, sta di fatto che ho letto con molto piacere la raccolta di storie edita da Planeta Deagostini e voglio proporre al nostro pubblico di utenti questa lunga saga, durata 80 albi regolari, 4 speciali e una graphic novel.
Parlare di un evento terribile come un terremoto non è mai cosa facile, perchè purtroppo non è un evento che si verifica solo nei fumetti, molto spesso la nostra stessa penisola è sconvolta da questi eventi e ognuno ha un proprio modo per affrontare i postumi di questo gesto della natura.
Nell’universo della DC Comics l’evento che più si avvicinava ad un terremoto è stato quello durato 3 mesi (Marzo-Aprile-Maggio 1998) chiamato Batman: Cataclisma e l’appellativo dato al terremoto scatenatosi su Gotham City non poteva ricevere aggettivo migliore.
L’evento fu talmente violento da rovesciare praticamente tutti i grattacieli, cervelli pulsanti dell’economia di Gotham, moltissime case vennero rase al suolo, ampi squarci si aprirono nelle strade o lungo interi quartieri e senza nemmeno dirlo, moltissime persone persero la vita immediatamente o poco dopo l’evento catastrofico.
La situazione degli eroi in costume che regnavano sulla città non furono diverse: Villa Wayne venne squarciata, rivelando anche parzialmente la batcaverna sottostante, persone intrappolate richiedevano un aiuto impossibile da dare a tutti, umanità distrutte e famiglie spezzate furono il contorno amaro di Batman, NightWing, Robin e le eroine al limitare della famiglia del pipistrello: La Cacciatrice e Spoiler.
Il terremoto di 7.6 gradi della scala Richter sconvolge la vita di ogni gothamita con indosso un mantello o meno, qualcuno prova pure ad attribuirsi il merito di questo evento, vedi: Arnold Wesker) e la vita sembrerebbe voler ritornare ma…l’evento successiva pone Gotham in ginocchio.
Aftershock, una saga consequenziale di Batman: Cataclisma durata 4 mesi segna la fine di un’era: il morale della città è sceso sotto le scarpe, i soccorsi tardano, l’economia non ritorna anzi si allontana dalla città e durante una drammatica sequenza: i cittadini di Gotham city (la maggior parte perlomeno) abbandona la città che viene, dopo un’abile discorso di un politico, picchettata ai confini e bandita dal territorio americano, nasce così la nuova Gotham, la TERRA DI NESSUNO!
Una città ormai diventata fantasma, terra solo di potenti supercriminali che gestiscono come un Risiko in scala urbana il controllo dei territori e un pugno di persone senza poteri sovrumani che cercano di contrastarli, perlomeno garantendo sicurezza alle poche persone che per motivi diversi, sono rimaste nella Terra di Nessuno.
Nightwing, L’oracolo (Barbara Gordon), la Cacciatrice e una nuova BatGirl cercano di contrastare lo strapotere di Maschera Nera che predomina L’Upper East Side, Killer Croc che non ha una zona fissa, il Cappellaio Matto, Mr. Freeze, Zsasz, i Demoni della Strada e i LoBoys, Scarface e Spaventapasseri che si spartiscono ampie zone della città.
Su di tutti prevale il dominio di Poison Ivy nel parco Robinson, il Pinguino che regna nei quartieri di lusso e Due facce che è sovrano nella sua vecchia terra: il distretto municipale.
Non solo supercriminali giovano al controllo dei territori, Jim Gordon il commissario di polizia del GCPD è ora leader della fazione di poliziotti rimasti in città (tra cui Harvey Bullock e Renee Montoya) parte dal quartiere di Tricorner per ripulire le strade ma anche lui, come tutte le forze messe in gioco, dovrà scendere a compromessi con la propria coscienza.
Ed è proprio la coscienza e il senso di voler riportare ordine che conduce Bruce Wayne (dopo il suo viaggio a Washington) nella città dimenticata dallo Stato Americano, cominciando dai pesci piccoli fino ad arrivare ai grandi della TDN, alleato con NightWing (che viene messo, dopo un aiuto sulle strade, a capo della prigione BlackGate dove gli sconfitti vengono confinati) e Barbara che dall’unico vero rifugio in città monitorizza ogni angolo della TDN con una rete di collaboratori che in cambio chiedono solo cibo o supporto.
In tutto questo sembra mancare il Joker che però dopo alcuni mesi di silenzio ritorna sulle scene della megalopoli distrutta iniziando una lenta campagna d’acquisizione dei territori sotto lo psichedelico nome di JokerVille.
Gotham è cambiata e Batman lo comprende dopo la sconfitta (inevitabile) di Scarface, lo farà apprendere anche a Superman (giunto dopo alcuni mesi ad aiutare il cavaliere oscuro) ed a rimetterci saranno quasi sempre i sentimenti: la rabbia e la frustrazione (di Batman che non può fare molto di più), la delusione (di Gordon che si è visto abbandonato da Batman nel momento in cui se ne aveva più bisogno) e la fiducia (di Oracolo, fiduciosa che ogni azione di Bruce serva ad uno scopo migliore, anche rimpiazzarla come BatGirl).
Terra Di Nessuno è una importante saga CrossOver, durata nel tempo del fumetto un anno circa nel quale sono contenuti tutti gli elementi cari al genere post-apocalittico, è innegabile infatti il richiamo ad un ordine non più esistente, ai diversi modi di vivere delle persone, ai contrabbandi, alle false ricchezze e alla manipolazione delle menti più povere e più deboli.
Quello che nel futuro post-apocalittico erano i mutanti, gli zombie e le creature partorite da ciò che aveva distrutto il mondo, qui in TDN sono gli psicotici e gli psicopatici che molte avventure DC ci hanno abituato ad osservare: Killer Croc che in poco tempo avrà uno stuolo di seguaci non è altri che il mutante mostruoso che cerca solo carne umana nelle altre visioni post-apocalittiche, così come il Joker che incarnerà l’incubo della follia nel mondo non più civilizzato, uno di quei personaggi che non ha più morale se non quella di aggiungere caos al caos.
L’eroe che ben conosciamo è qui gran poca cosa in confronto alle avversità naturali che la nuova città gli prospetta, la più grande sarà la diffidenza, di chi non lo ha conosciuto o di chi non si fida più di lui, inoltre bisogna pensare ai mille pericoli che i cittadini hanno affrontato prima di ritrovare Batman, dei pericoli che spesso li hanno portati a dover uccidere qualcuno per sopravvivere.
L’opera offre inoltre dal punto di vista tecnico una nuova concezione di realizzare i fumetti: negli 80 volumi che districano la trama della saga si avvicendano personaggi provenienti da altri media e altre realtà lavorative, con il preciso intento di realizzare visione estetiche molto differenti per un fumetto commerciale.
Al timone, alla partenza infatti abbiamo Bob Gale, sceneggiatore hollywoodiano candidato all’oscar assieme a Robert Zemeckis nel 1986 per la sceneggiatura originale del film “Ritorno al Futuro” mentre alle battute finali, negli ultimi memorabili scontri, dopo altri scrittori meravigliosi, arriva Greg Rucka un ottimo sceneggiatore del drammatico epilogo, molto thriller e soprattutto drammatico.
Anche per quanto riguarda i disegni, intorno alla saga si distinguono perlomeno 9 importanti disegnatori che affiancano gli scrittori creando non solo continuità alla storia ma diverse sperimentazioni del panorama distrutto e desolato di Terra Di Nessuno.
Menzione speciale va fatta al personaggio di Harley Quinn, creata da Paul Dini per la serie televisiva di Batman del 1992, Harley non aveva un confronto cartaceo come per gli altri personaggi essendo nata per lo show televisivo come spalla del Joker.
Ne viene quindi inserita la continuity proprio durante TDN, rivelando il suo passato come psichiatra al manicomio di Arkham e alla sua ossessione per il Joker, del quale come nello show televisivo, diventerà complice e vittima allo stesso tempo.
La serie (con alcune omissioni) è stata inserita nella collana “Batman La leggenda” in sei volumi ma può essere reperita anche in lingua originale completa in cinque volumi da collezione.
Ultimo ma non ultimo Greg Rucka ha trasposto l’intera saga in un romanzo affrontando con maggiore chiarezza il rapporto tra i diversi personaggi e analizzando maggiormente le azioni del Joker, del Pinguino, Due Facce e dei ragazzi del GCPD nella vasta scacchiera del CrossOver.
Consiglio la lettura della saga a TUTTI, nessuno escluso dato che molti elementi sono messi in gioco ed ognuno sono certo troverà quello che lo appassiona di più.
E se pensate che la trama di base risulti essere esagerata e irreale nella moderna società umana, vi consiglio di rivedere tutti i fatti dell’inondazione di New Orleans dopo l’uragano Katrina perché scoprirete, con un misto di sorpresa, che la realtà dei fumetti è quasi sempre molto vicina (fin troppo) alla nostra.
-Hail To The Hypnotoad-
Shishimaru 24 Novembre 2010 il 19:10
Non ho parole,bell’articolo davvero.