Nessuno resiste al fascino del giappone, noi mangofili, animofili e appassionati di figures lo sappiamo bene. Tuttavia, ci sono anche persone da cui non ci si sarebbe mai aspettata una passione per il mondo del sol levante. Capiamoci, ognuno è libero di coltivare le passioni che preferisce. C’è chi costruisce gundam da 3000 pezzi, chi fa cosplay (come la sottoscritta) chi non si perde una ricetta di suor germana, e via dicendo, ma ci sono persone dalle quali proprio non te lo aspetti. O almeno, per me è stato così.
Infatti un autore americano come Clive Barker, che scrive romanzi horror e thriller, non è il tipico esempio di scrittore che si rivolge al mondo degli anime per portare i suoi personaggi e le sue storie fuori dalla carta stampata. E invece, puff, eccolo qua a conversare amabilmente con niente meno che Ryuhei Kitamura, un regista assolutamente valido e apprezzato.
A quanto dice barker, in un’intervista che trovate in fondo all’articolo, l’idea di trasformare i suoi ibri in anime viene da numerosi fattori, uno dei quali è la manifesta impossibilità di cavarne dei live action. Sembra inoltre che dietro questa idea della trasposizione anime ci sia lo stesso Kitamura.
Tra l’altro il regista giapponese aveva già diretto, l’anno scorso, un film dal titolo “the midnight meat train” (il treno della carne di mezzanotte), la cui sceneggiatura era stata tratta, indovinate un pò, proprio da un libro di Barker, precisamente da un racconto breve del 1984. Pare dunque che kitamura sia un fan di vecchia data dello scrittore americano, e che sia stato più che contento di mettergli la pulce nell’orecchio. Mica scemo, il nostro asd
Ancora però, non si sa quasi niente di questo fantomatico progetto anime, tranne che nelle speranze dei suoi fautori dovrebbe trattarsi di una serie, e che barker spera che uno in particolare dei suoi racconti finisca nel progetto, e il racconto in questione è “in the hills, in the city“, anche questo risalente al 1984. O fan di questo scrittore, fatevi avanti senza indugio e diteci che ne pensate di lui, dei suoi racconti, dell’idea di kitamura e tutto il resto. Ovviamente l’invito è rivolto anche ai fan di kitamura, ai detrattori, ai curiosi, ai perditempo, a tutti isomma XD Stay tuned on Komixjam!
p.s. l’intervista è lunga, la parte relativa al progetto anime inizia al minuto 5.26
[youtube embgVOc1XIg]
[fonte: animenewsnetwork]
Free 5 Novembre 2009 il 12:19
interesting!
se dice che l’anime horror sia impossibile poi da “trasposizionare” bisogna che l’anime contenga qulcs di assurdo..probabilmente…
bell’articolo! :cheerful:
Brazzittu 5 Novembre 2009 il 12:38
Clive Barker � un grandissimo autore, se qualcuno ha letto “Libro di Sangue” noter� subito che certi racconti sono adattissimi da trasformare in anime.
P.S. Una sola precisazione, Clive Barker � inglese, non americano.
My Funny Valentine 5 Novembre 2009 il 18:26
opppppssssss chiedo scusa per l’errore ^^’
grazie per avermelo segnalato ^^
Ninox 5 Novembre 2009 il 15:59
Sono pi� che curioso di vedere il risultato, che credo sar� buono :happy:
Brunogees 5 Novembre 2009 il 17:38
Beh, anche se non � un manga ma un manhwa, non dimenticate Priest che � in lavorazione! 😉
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