Tissot Prx e Ufo Robot, un orologio che racconta di un mix speciale

di Gtuzzi Commenta

Quando due mondi che all’apparenza hanno ben poco comune si combinano, il risultato è nella maggior parte dei casi decisamente affascinante. In questo caso, si parla di una combinazione decisamente particolare, che sta già conquistando l’attenzione di un gran numero di fan. Stiamo facendo riferimento a uno dei manga nipponici che hanno fatto la storia, in grado ancora di solleticare la fantasia degli over 40 e, al contempo, di arrivare alle emozioni dei millennial.

Stiamo parlando del manga di Ufo Robot e chi se lo potrebbe scordare. Quindi, nel caso in cui non l’aveste ancora capito, è iniziata una collaborazione del tutto particolare esattamente con lo storico manga giapponese Ufo Robot Goldrake. Un’iniziativa che mira fondamentalmente a pubblicizzare un nuovo prodotto, frutto senz’altro della grande qualità che il marchio Tissot pone su tutti i suoi modelli.

In questo modo, si è creato un vero e proprio rapporto tra due personaggi che hanno fatto la storia degli anni Settanta. Da una parte c’è il design del Tissot Prx e dall’altra c’è l’anime dedicato al meraviglioso robot. In questo senso, è chiaro che tutto cambia per Tissot, visto che ha deciso di realizzare un modello in cui la peculiare qualità artigianale svizzera si combina alla perfezione con la cultura pop manga.

Per questo motivo, c’è una notevole attesa nei confronti della nuovissima serie denominata Grendizer U. Un prodotto che inevitabilmente si rivolge ai fan, visto che consente davvero di fare un bel tuffo nel passato. Un orologio che è stato realizzato in una versione decisamente speciale, che riesce a creare un ottimo mix tra il Tissot Prx e varie caratteristiche della ben nota serie anime.

Sia il famoso manga che il design decisamente vintage che si ritrova nel Tissot Prx sono stati proposti sul mercato nel corso degli anni Settanta, nel caso in cui non l’abbiate ancora capito. Il manga, infatti, è stato lanciato nel lontano 1978, che è esattamente lo stesso anno in cui è avvenuto l’esordio del Seastar, ovvero il famosissimo primo modello, l’apripista di una generazione che ha portato al Prx.

Un modello che riesce a differenziarsi rispetto agli altri per via della presenza di una cassa in acciaio 316L da ben 40 mm, su cui si può ammirare uno splendido quadrante di colore blu, che è stato inevitabilmente scelto per rendere omaggi alle tonalità di Goldrake, diventando giallo fluo al buio per mezzo della Super-LumiNova.

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