Il legame tra manga e casinò è molto più stretto e profondo di quello che si possa pensare. Più passa il tempo e più cresce il numero anche di serie anime che parlano di giochi da tavolo e altri giochi tradizionali. In Giappone il gioco del poker, ad esempio, ha avuto una diffusione piuttosto recente, ma è già riuscito a fare breccia nel cuore del Sol Levante. Al giorno d’oggi i tornei più importanti a livello internazionale vedono anche la partecipazione di campioni nipponico e sono sempre di più i giovani che si affacciano a giochi come il Texas Hold’Em.
Manga e casinò, grande passione per il poker
A dare la spinta decisiva al movimento è stato sicuramente il boom del poker, che gioca ai giochi online: se fino a qualche decennio fa gli appassionati rappresentavano una semplice nicchia, al giorno d’oggi il poker si è trasformato in una vera e propria passione per tantissime persone, che scelgono di puntare, scommettere e divertirsi sfruttando i canali online. Le piattaforme di gambling, ormai, mettono a disposizione anche dei dispositivi mobili un’offerta che ricalca in tutto e per tutto quella accessibile da desktop, garantendo la massima sicurezza agli utenti grazie a diverse certificazioni come eCogra. Una serie di miglioramenti che hanno, di fatto, equiparato la proposta, consentendo agli utenti nipponici, e non solo ovviamente, di poter giocare anche dal proprio smartphone quando sono lontani da casa.
Eppure, in Giappone il poker è sempre rimasto all’ombra della legalità, visto che le scommesse e i casinò non sono stati mai ben visti dalla legislazione nipponica, per usare un eufemismo. I passi in avanti negli ultimi anni sono arrivati, soprattutto con l’introduzione di una nuova apposita legge. Questo gioco, però, è entrato nel tessuto sociale non solo attraverso il rinnovato ruolo dei casinò online, ma anche mediante il mondo dei manga. Dalla fine degli anni Ottanta, infatti, è aumentato in modo esponenziale il numero di manga e fumetti che hanno ad oggetto proprio questa tematica.
Il primo manga che parla di poker
Il primo manga ha parlato apertamente di poker è stato Poker King, scritto da Miyazaki Masaru e Ishigaki Yuuki, pubblicato nel lontano 1986. È stato fondamentale per la diffusione nella società nipponica del poker sportivo, ancora prima che diventasse una disciplina così conosciuta in tutto il mondo. Questo manga racconta la vita di un padre, che decide di donare ai suoi tre figli un milione di yen, avendo in mente un solo obiettivo. Solo chi saprà investire meglio quei soldi potrà mettere le mani sulla sua eredità. Così, il protagonista Hiroshi, decide di volare fino a Las Vegas e provare ad investire la sua parte di denaro giocando a poker. Da quel momento in avanti sarà un susseguirsi di eventi, da cui emergerò sempre e comunque il suo grande talento, ma anche un’umanità sana e sincera.
Rio: Rainbow Gate! e il manga ispirato a Vivian Im
Solo qualche anno fa, nel 2011, venne pubblicata la serie anime Rio: Rainbow Gate!, grazie al grande lavoro di produzione dello studio Xebec. Al centro della storia c’è Rio Rollins, una croupier che lavora presso il casinò dell’Howard Resort e, con il passare del tempo, è diventata una vera e propria portafortuna per tanti giocatori, al punto tale che è stata prontamente ribattezzata “Dea della Vittoria”.
A volte, invece, i manga si sono ispirati ad episodi della vita reale. Ad esempio, quando con un fumetto si è scelto di raccontare la storia di Vivian Im, una docente di origini coreane che, in men che non si dica, è riuscita a farsi strada nelle classifiche del poker online. In suo onore è stato realizzato proprio un manga, che va ad analizzare anche la quotidianità di un giocatore di poker.
Le avventure di Kaiji
Nel 1996 è stato pubblicato Kaiji, un manga realizzato da Nobuyuki Fukumoto, da cui è poi è stato tratto anche un anime. Nel fumetto viene narrata la storia di Kaiji, che prova una volta per tutte a mettersi alle spalle i suoi problemi di soldi, cercando di diventare ricco grazie al gioco, decidendo di cominciare la sua avventura comincia su una nave. Più recente, visto che è stato pubblicato nel 2014, è Kakegurui, con le illustrazioni di Toru Naomura e scritto da Homura Kawamoto. Si tratta di un manga che ha ispirato anche la realizzazione di una serie anime e di un adattamento live-action drama.