Grosso Guaio a Chinatown: il sequel a fumetti

di Rorschach Commenta

Grosso Guaio a Chinatown (Big Trouble in Little China) è il titolo di un film che è diventato un cult per quelli della generazione del sottoscritto (che, manco a dirlo, lo ama alla follia).  Datato 1986, diretto niente meno che da John Carpenter ed interpretato da Kurt Russel, ‘Grosso Guaio a Chinatown’ è stato uno dei primi lungometraggi americani a portare sullo schermo temi prettamente legati alla Cina ed all’Oriente, oltre ad essere un film d’azione di tutto rispetto e per nulla banale.

La locandina di Grosso Guaio a Chinatown. Per la cronaca, John Carpenter è anche il regista de 'La Cosa' e di '1997: Fuga da New York'
La locandina di Grosso Guaio a Chinatown. Per la cronaca, John Carpenter è anche il regista de ‘La Cosa’ e di ‘1997: Fuga da New York’

Di ‘Grosso Guaio a Chinatown potrei parlarne per ore: quello che mi preme sottolineare oggi è l’uscita (per ora solo in America) di un fumetto che fa da sequel per il film.

Ai testi, abbiamo Eric Powell (The Goon) e lo stesso Carpenter; ai disegni invece Brian Churilla (con le copertine disegnate da vari artisti del calibro di Terry Dodson). 

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La storia riprende dove il film l’aveva lasciata, con le avventure di Jack Burton sul suo Pork Chop Express; ora, nonostante il fatto che ‘Grosso Guaio a Chinatown’ non avesse previsto in origine un sequel (nonostante il suo finale relativamente aperto), Carpenter stesso si è dichiarato entusiasta di tornare a lavorare su quel tema, pur con un medium differente.

Il comic book di ‘Grosso Guaio a Chinatown’ esce il 4 Giugno in America, ed ancora non si sa se verrà tradotto nella nostra lingua; in ogni caso, qui potete leggere qualche pagina in anteprima.

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