Questo sabato ho deciso di tornare a parlare di manga al rosa come saltuariamente faccio, e questa volta ho deciso di presentarvi 360° Material, approfittando del fatto che troverete il numero uno nella vostra fumetteria preferita la prossima settimana, edito dalla Star Comics. Il manga è stato scritto e disegnato da Minami Touko e pubblicato tra il 2010 e il 2012 sulla rivista Bessatsu Margaret della Shueisha, raccolto successivamente in 8 tankobon.
La storia è molto semplice e molto classica, al primo anno di liceo la protagonista Otaka Mio conosce svariate persone, tra cui Sunao, un ragazzo che ha sempre la testa fra le nuvole, al punto tale che nell’osservarle finirebbe per essere investito da un treno se non venisse salvato da Mio. Da quel momento, interessata più che altro a scoprire cosa passi per la mente di Sunao, Mio comincia a osservarlo, scrutarlo e studiarlo… finendo irrimediabilmente affascinata dal suo sorriso e iniziando a provare sentimenti per lui. Giusto il tempo di sognare, di idealizzare, e poi dichiararsi (per chiarire un malinteso) e scoprire che anche Sunao è interessato a Mio… e i due diventano una coppia. Lentamente Mio scoprirà poco a poco cose del passato di Sunao che mai avrebbe immaginato, scontrandosi inizialmente con la sua amica d’infanzia ma ottenendo “la sua benedizione”, per poi affrontare una misteriosa ex…
360° Material è uno shojo manga che coniuga gli elementi più classici del genere a un gusto e uno stile sobrio eppure moderno. Gli ambienti e gli appuntamenti sono quelli che ben conosciamo: la scuola, con i suoi eventi sia sportivi che sociali, con gli esami sempre alle porte e la necessità impegnarsi nello studio. Moderno per il linguaggio, e la vita quotidiana che viene descritta dei vari personaggi come, per esempio, l’uso del cellulare e dei messaggi, dell’ansia causata dall’attesa di una risposta.. tantissimi elementi a cui come lettore (proveniente da un’altra epoca) devo per certi versi ancora abituarmi. La trama, come dicevo, è poi molto semplice e procede spedita e senza inciampi, Mio e Sunao sono due persone diverse eppure condividono entrambi una sincera manifestazione dei propri sentimenti: lei non riesce a nascondere in nessun modo quando è felice o quando è triste, e si stupisce persino di come le appaia più bello il mondo dopo aver realizzato i suoi sentimenti per Sunao; lui, sebbene sempre composto e tranquillo non riesce a nascondere la gelosia che prova per Mio, e quanto possa metterlo in ansia essere preoccupato per lei.
Uno shojo manga per coloro che hanno voglia di una lettura tranquilla senza troppi patemi o situazioni complesse in cui i personaggi si vanno a infilare di propria spontanea volontà, proprio perchè mancano a volte di quella spontaneità e onestà che ho trovato in Mio e Sunao. Provare per credere.