Da quando l’amato e acclamato regista Hayao Miyazaki si è ritirato nel 2013 l’industria dell’animazione e i fan hanno cominciato a osservare più da vicino e a esprimere giudizi su nuovi registi, sperando di trovare quello che, per loro, dovrebbe essere l’erede diretto dello stesso Miyazaki. Alcuni hanno in mente Mamoru Hosoda, regista di One Piece: L’isola segreta del barone Omatsuri, La ragazza che saltava nel tempo, Summer Wars, Wolf Children – Ame e Yuki i bambini lupo e The Boy and the Beast, mentre altri hanno messo gli occhi su Makoto Shinkai. Il successo del suo ultimo lungometraggio, Kimi no Na wa., al pari del successo di alcuni lungometraggi dello Studio Ghibli, l’ha messo, secondo alcuni, sulla strada giusta per farlo diventare il nuovo Miyazaki.
In un’intervista al sito web Express, Shinkai ha risposto a una domanda circa le voci che lo vorrebbero al capo dello Studio Ghibli in un prossimo futuro.
“No e non credo neanche che me lo chiederebbero,” da detto, a George Simpson di Express. Shinkai ha spiegato poi che il suo studio e quello dello Studio Ghibli non si somigliano per niente. Ha risposto umilmente aggiungendo che i film dello Studio Ghibli sono sono un lavoro di maestria e artigianato che porta in vita i vari personaggi, mentre i suoi non sono altro che “una serie di stop-motion.”
Il regista aveva già espresso un parare simile a proposito del suo lavoro quando era intervenuto nel corso di un programma televisivo Giapponese. Shinkai aveva detto all’annunciatore Shinsuke Kasai che era preoccupato del fatto che le persone avrebbero cominciato ad associare il successo commerciale di Kimi no Na wa. alle sue abilità, qualcosa che Shinkai non crede assolutamente che sia all’altezza delle aspettative o della fama del suo ultimo film, nonostante questo stia al momento sbancando i botteghini.
[ Fonte | ANN ]
[ Fonte | Wikipedia ]