Lunedì di questa settimana, la commissione esaminatrice della nona edizione del Manga Taisho Award (noto al pubblico internazionale come Cartoon Gran Prize) ha selezionato e annunciato i nomi degli undici finalisti di quest’anno.
Si tratta di
Okazaki ni Sasagu (Dedicated to Okazaki) di Saho Yamamoto
Koi wa Ameagari no You ni (Love is Like After the Rain) di Jun Mayuzuki
Golden Kamuy di Satoru Noda
Dungeon Meshi (Dungeon Food) di Ryōko Kui
Tokyo Tarareba-jō (Tokyo “What If” Girl) di Akiko Higashimura
Tonkatsu DJ Agetarō di Ipyao e Yūjirō Koyama
Nami yo Kiite Kure (Waves, Listen to Me) di Hiroaki Samura
Hyakumanjō Labyrinth (One Million Tatami Labyrinth) di Takamichi
Blue Giant di Shinichi Ishizuka
Boku dake ga Inai Machi (The Town Where Only I Am Missing) di Kei Sanbe
Machida-kun no Sekai (The World of Machida-kun) di Yuki Andō
La commissione esaminatrice del premio è composta principalmente da proprietari e impiegati di librerie facenti parte del gruppo che ha istituito il premio stesso. Si tratta di esperti del settore che, avendo ben chiara la qualità dei prodotti esposti sui loro scaffali, si fanno promotori dei manga meno famosi e, a loro giudizio, meritevoli di essere letti e apprezzati da un pubblico più vasto.Qualunque manga composto da otto volumi o meno e che si sta stato pubblicato nel corso del 2015 può vincere il premio.
Un secondo round di votazioni porterà alla proclamazione dei vincitori del Manga Taisho Award 2016, che saranno annunciati nel corso della cerimonia di premiazione che avrà luogo il 29 Marzo di quest’anno.
Tra i vincitori delle scorse edizioni ricordiamo Kakukaku Shikajika di Akiko Higashimura, A Bride’s Story di Kaoru Mori, Umimachi Diary di Akimi Yoshida, Silver Spoon di Hiromu Arakawa, March comes in like a lion di Chika Umino, Thermae Romae di Mari Yamazaki, Chihayafuru di Yuki Suetsugu e Gaku – Minna no Yama di Shinichi Ishizuka.
[ Fonte | ANN ]
[ Fonte | Wikipedia ]