La religione in One Piece ha ruolo molto marginale nella storia, per non dire che è quasi completamente assente. Oda non ha ancora trattato temi religiosi (persecuzione religiosa, fede, culto ecc.) escludendo solo il caso di Ener di cui parlo sotto; inoltre non sono mai comparsi nemmeno templi dedicati ad un culto, ne preti o celebranti che rimandano a religioni realmente esistenti (sono comparse delle suore in One Piece ma altro non era che un travestimento delle assassine della Baroque Works). Eppure riferimenti alla religione sono presenti, soprattutto al cristianesimo … Ma andiamo con ordine.
Le religioni in Giappone.
Il Giappone vanta un’invidiabile relativismo religioso, in cui ogni credo è tollerato e permesso. I Giapponesi sono però devoti soprattutto al credo Scintoista e a quello Buddhista ma non è detto che uno escluda l’altro: è, infatti, raro che un giapponese si leghi ad un unico credo e lo professi per tutta la vita. Molti Giapponesi nascono scintoisti ma, siccome il shintoismo non prevede cerimonie funebri, muoiono buddisti; non è nemmeno raro che corso della vita vi sia una parentesi cristiana poiché il cristianesimo prevede la cerimonia del matrimonio in chiesa, ritenuta molto romantica dalle novelle spose nipponiche… Insomma, il pluralismo religioso si traduce anche in una coesistenza di più religioni contemporaneamente. È in questo clima che nasce One Piece dove nessuna religione prevale sulle altre ma non per questo sono assenti riferimenti alle religioni realmente esistenti. Nonostante il 90% della popolazione giapponese sia scintoista e nonostante l’influsso che questa religione (vissuta spesso come una filosofia di vita da adottare ogni giorno) ha sulla cultura del Giappone, in One Piece sono nettamente prevalenti riferimenti e simbologia del Cristianesimo.
Riferimenti al Cristianesimo
I riferimenti allo shintoismo sono quasi completamenti assenti, il Buddhismo addirittura è stato quasi “ridotto” a mito e a leggenda, diventando un potere di un Frutto Zoo Zoo Mitologico mangiato da Sengoku. Il cristianesimo, soprattutto nella sua simbologia, prevale nettamente. Questo fatto ha una semplice spiegazione: Oda è pesantemente influenzato dalla cultura occidentale. Oda divora film e musica americani, segue lo sport italiano, legge libri e cronache di storia occidentale dai quali prende l’ispirazione per i suoi personaggi: era inevitabile pertanto che assorbisse le usanze cristiane. Basti pensare a quante volte la croce cristiana compaia nel manga. Molti personaggi hanno una sepoltura cristiana (Bellemere, Ace e Barbabianca ma anche tutte le tombe di Thriller Bark e Whiskey Peak) e molte volte il crocifisso viene usato, per esempio da Usop, per allontanare gli spiriti demoniaci mentre altre volte è parte integrante del design di alcuni personaggi come Drakul Mihawk e Moria. Nel manga è presente il concetto di paradiso, inferno e di satana e demoni. Il riferimento più incontrovertibile dell’esistenza del cristianesimo anche nel mondo di One Piece è però la Bibbia di Orso Bartholomew; è evidente quindi che il culto del dio cristiano è presente e chissà come lo gestirà Oda, se mai lo farà, quando sarà il momento di approfondire il personaggio di Bartholomew.
Riferimenti ad altre religioni.
Riferimenti ad altri culti sono pochi e solo accennati. L’antica mitologia greco/romana è presente, ma solo come fonte di ispirazione per il nome di certi personaggi e per le armi ancestrali: il Re dell’isola degli uomini pesci è Nettuno (dio romano del mare), l’arma in grado di controllare il potere dell’oceano è Poseidon (dio greco del Mare), la peggior arma di distruzione di massa è Pluton (dio romano dell’aldilà) ecc.
Accenni all’antica religione egizia sono presenti ad Alubarna. Il regno di Alabasta è, infatti, ispirato all’antico Egitto e le divinità protettrici della famiglia reale, il falco e lo sciacallo (incarnati in Pell e Chaka) altro non sono che i due dei egizi Ra e Anubis.
Infine l’antico culto degli Shandia, che prevedeva sacrifici umani sull’altare degli dei e la venerazione delle forze della natura in tutte le sue espressioni, compresi alberi e serpentoni giganti, è ispirato al culto pagano dei Maya. Inoltre, con l’arrivo di Mont Black Noland e delle sue conoscenze scientifiche, il progresso ha eliminato le barbarie che quella religione prevedeva, un po’ come è successo con l’arrivo degli europei nelle americhe.
Il dio di Skypea
Nella saga dell’Isola nel Cielo Oda affronta per la prima e unica volta il tema religioso anche se lo fa in maniera velata e non determinante. Infatti, a Skypea, dio è solo un titolo onorifico per indicare la personalità più importante del luogo, che regna sull’unica zolla di terra presente in cielo e ritenuto pertanto un luogo sacro. Gli abitanti del luogo ripongono la loro fede a quel dio, come qualsiasi suddito la ripone al suo re. Nel caso di Ener, che grazie al suo mantra potenziato dal suo Frutto è praticamente onnisciente, era più facile considerarlo un essere superiore; il titolo di dio era però anche di Gan Forr e di tutti i suoi predecessori. Quando la fede in questo dio viene tradita, gli abitanti di Skypea si rivolgono ad un altro dio: si tratta dell’unica scena in tutto il manga in cui dei personaggi si abbandonano a delle preghiere. Temi come la fede in una religione “vera” vengono accennati ma poi velocemente scansati.
Il dio disegnato da Oda.
In una breve storia autoconclusiva, “Il regalo del futuro piovuto dal cielo” presente in One Piece Wanted, Oda disegna la sua interpretazione mangosa di dio: un vecchietto cocciuto, squinternato, un po’ distratto e sovraeccitato. Vi consiglio di reperire questa divertente storiella …
I nobili mondiali
Un possibile aggancio per trattare un tema religioso in futuro sono i Nobili Mondiali. Loro si fanno trattare come se fossero divinità scese in terra. Vivono a Marijoa, un luogo considerato sacro, e davanti al loro nome bisogna sempre aggiungere un “San” a ricordare le loro radici divine. Vedremo, temo fra molti anni, come Oda intenderà gestire questi delicati temi
Fonti.
Per quanto riguarda le religioni in Giappone >> http://www.fusiorari.org/world/politica/120-il-giappone-relativismo-religioso-e-culti-secolari.html
ivachan 1 Maggio 2012 il 11:09
Se non ricordo male, un altro accenno alla religione cristiana e giapponese potrebbe essere quello del yefumi o fumi-e dove gli uomini pesce venivano costretti a calpestare la foto della regina otohime come “gli europei che si recavano in Giappone per ragioni diplomatiche e commerciali” obbligati a calpestare il “Crocifisso e l’immagine della Vergine Maria, al fine di dimostrare la sua estraneit� e il suo abominio nei confronti del culto cristiano e riaffermare al contempo la propria fedelt� ai Tokugawa.” [Fonte Wikipedia]. O sbaglio?
Caesar VII 1 Maggio 2012 il 18:21
Vero, il fumi-e � ripreso da un tema religioso, ma Oda ha, diciamo, ridotto la gravit� di questo gesto facendo calpestare la foto di una persona che sebbene fosse molto amata non era certo una divinit�…
davide13 1 Maggio 2012 il 12:49
Per non parlare dell’inferno dantesco di impel down
The8 1 Maggio 2012 il 13:06
senza contare che Zoro non crede in alcun dio, ma solo alla sua fortuna
Franky 1 Maggio 2012 il 17:59
Bell’articolo come sempre, in effetti non ci avevo mai fatto caso, i richiami sono evidenti, ma nonostante ci� non credo Oda affronter� l’argomento apertamente, credo sia troppo spinoso e delicato! Certo che vedere gesu fruttato potrebbe essere divertente, blasfemo, mooolto balsfemo, ma sicuramente divertente!
Garp 5 Maggio 2012 il 18:23
Buon articolo
HORUS 13 Luglio 2012 il 17:01
Ra � il dio della luce che ha tra i vari simboli il falco, ma il dio egizio con la testa di Falco � HORUS che � molto pi� associato al falco di Ra. Credo che quindi Pell-Falco si rifaccia ad Horus e non a Ra.
Nikeweber 28 Agosto 2012 il 09:59
A me l’articolo mi sembra molto leggero, poco serio, e fatto alla buona per cestinare velocemente un tema fondamentale della grande one piece. E’ il mio preferito, e me lo ricordo quasi a memoria.
Il mio commento:
Ai neofiti neanche se te lo piazzano davanti agli occhi ogni santo giorno della loro vita si accorgererebbero mai che c’� qualcosa di pi� di “qualche riferimento” alla religione.
Ci sono cos� tanti riferimenti alla religione e al mondo attuale che sinceramente solo un ignorante non riuscirebbe a cogliere. Qui non � tanto un conto di riferimenti, ma: che cosa vuole comunicarci oda?
Perch� se si legge il manga o si guarda l�anime, con le chiavi di lettura giuste, si nota che la sua � una epopea bellissima e fot*******te omogenea. Passando per il paradiso, andando gi� nell�oltretomba ad incontrare la morte, brook(capitolo moria), tornando su e scoprendo il muro che lo separa dal nuovo mondo. Ci arriva e scopre di non essere abbastanza forte(spiritualmente � sempre in chiave di �analogia alla realt��), e si dividono per tornare poi pi� forti, anche se luffy combatte andando nelle prigioni(recupero la citazione di davide13: �Per non parlare dell�inferno dantesco di impel down�) e vivendo un dramma�
Esempi:
Celestial Dragon � dobbiamo dirlo anche qui a chi si riferiscono? Al popolo eletto� indoviniamo anche quello chi � nella nostra realt�?
Poignee Griffe � un riferimento neanche tanto velato alla nostra vera storia, di cui, realmente, sappiamo tanto poco ancora ai giorni nostri, e coloro che lo possono �leggere�(non � letterale)/comprendere vengono eliminati.
Ohara � il grande albero, sotto le cui radici c�� una biblioteca, che viene bruciata da degli stolti, mi riporta� non so� ad Alessandria, ma i libri di Alessandria sono conservati nella biblioteca del vaticano�
Moria � riferimento al monte Moriah della bibbia, non a caso lui si trova a governare una gigantesca sempre circondata dalla nebbia, un riferimento al fatto che ancora oggi si dibatte della posizione esatta del monte Moriah, e non � un caso nemmeno che lo stesso moria si trasformi in un gigante, dopo aver assorbito tutte le ombre/anime.
Di esempi cos� ce ne sono quanti ne vogliamo. Solo un cieco, o un neofita, potrebbe non accorgersene.
Sai che la bestia che vien dal mare � satana no? E che quindi, tutti i dii, come nettuno o poseidone, del mare sono un nome differente per indicare la stessa entit�?
Ultima chicca: Marijoa. Tanto per restare in tema, toglietegli la J e la O, e provate a vedere cosa rimane� non preoccupatevi non � cos� facile quando non si ha le chiavi di lettura giuste.
Io non so che cosa voglia dire, ma dire che lo tocca a malapena � come dire che l�europa non ha niente a che fare con i gesuiti.
Michele 7 Febbraio 2017 il 13:20
Sicuramente a livello simbolico non compaiono nel manga simboli legati alle principali religioni del Giappone. Tuttavia Oda è influenzato non solo dalla cultura occidentale, ma anche dal buddismo. A livello filosofico, intendo.
Faccio un esempio. Pensate a quando Doflamingo durante la guerra a Marineford si chiede chi siano i buoni e chi siano i cattivi. Nelle sue affermazioni emerge il concetto della “terza via”. Concetto cardine della corrente del Buddismo dominante in Giappone. Altri personaggi incarnano questo ideale. Ad esempio, Fujitora da fiducia ai pirati (i cattivi) e si inginocchia di fronte al re e al popolo di Dresrossa per chiedere perdono per le colpe del Governo (i buoni).
Concludo ricordando che uno dei maggiori centri spirituali del Buddismo giapponese si trova nei pressi di Kyoto, in un villaggio rurale. Al centro di un grande tempio c’è un albero centenario. Sapete come si chiama questo villaggio? Ohara! Vi ricorda qualcosa?