La legge sul copyright metterà a rischio le fanfiction?

In questi giorni Kazuhiko Hachiya, un esperto di media, sta tenendo alcune conferenze sul territorio nipponico per sensibilizzare l’opinione pubblica riguardo accorto internazionale denominato Trans-Pacific Partnership Agreement (TPP). Questo piano vorrebbe unire vari paesi, tra i quali Australia, Brunei, Cile, Malesia, Nuova Zelanda, Perù, Singapore e Vietnam, sotto un’unica legge che controllerebbe il Copyright.

Hachiya ha cominciato la sua opera di sensibilizzazione dopo aver assistito alla conferenza di Kensaku Fukui, un importante avvocato ed insegnante nella Nihon University, che ha affrontato un argomento cruciale per i giapponesi “Come si trasformerebbe il mondo di internet e il copyright dopo l’annessione al TPP?Quali sono gi effetti sull’industria dell’animazione?”. La risposta ai seguenti quesiti non è molto positiva, in quanto ciò attaccherebbe particolarmente le opere doujinshi, ovvero delle opere ispirate da manga originali create dai fan (una specie di fanfiction), e l’intero mondo Cosplay.

Attualmente la polizia non è tenuta ad intervenire sui casi dove il copyright sia violato, tranne se venisse presentata una denuncia formale. Con il TPP ogni poliziotto potrebbe decidere liberamente cosa fare e se perseguire il “crimine”, anche senza denuncia, facendo ricardere tutta la responsabilità sulle forze dell’ordine. Immagino la scena dove un agente arresta una gothic lolita che passeggia a Harajuku, credendo che sia una copia di Misa e che quindi possegga l’arma più letale della storia…il Death Note! Ma lasciamo perdere queste fantasie.

Ruguardo le parodie e i doujinshi, un opinione viene data da Ken Akamatsu, papà di Love Hina e Negima!, dichiarando che entrare a far parte del TPP  “potrebbe distruggere le doujinshi derivate da opere […] ne risentirebbe anche l’intera industria dei manga e la sua influenza“. Queste opere non hanno mai creato disturbo sul mercato delle serie da cui prendevano ispirazione. Molti autori si autoproducono e quindi non vengono distribuiti dalle case editrici principali. Uno dei pochi luoghi dove vengono conosciute e vendute le opere solo le convention dedicati agli appassionati. In sostanza le tirature sono molto limitate e ciò non crea danni a nessuno.

Attendiamo l’incontro dell’Asia-Pacific Economic Cooperation (Apac), che si terrà presso le isole Hawaii, dove il premier nipponico Yoshihiko Noda deciderà le sorti degli appassionati del Sol Levante.