Sembra essere la moda del momento, autori che dichiarano di concludere la loro opera in corso. Nei mesi precedenti abbiamo visto la conclusione di molti manga, annunciata o già avvenuta che sia, come Gantz, Bleach, Bakuman, Negima, Air Gear, Ikigami…e in ogni caso l’annuncio era chiaro ed inequivocabile. Caso completamente differente, e a modo suo unico, è quello di Claymore, che in questi giorni sta facendo molto parlare di se, infatti, nell’ultimo capitolo uscito l’autore Norihiro Yagi ha usato la parola “owari“, che non intende la fine di un capitolo o una saga, ma la fine della storia. Come se non bastasse, nel prossimo numero della rivista Jump Square (su cui Claymore è sempre stato pubblicato) il manga non apparirà.
Non vi sono state ancora dichiarazioni da parte dell’autore, che ha riportato un semplice commento di culinaria nel suo free-talk, mentre la Shueisha ha dichiarato ai fan che hanno chiesto delucidazioni che Claymore non è concluso. A questo punto non si può che speculare, mentre si attende una chiara dichiarazione da parte di Yagi, ma da come appare la situazione sembra esserci stata una rottura tra la Shueisha e il mangaka, causata a quanto sembrerebbe da un contrasto riguardo il possesso dei diritti di autore della serie. Esisterebbe, infatti, una procedura legale che permetterebbe alle case editrici di impossessarsi dei diritti di un’opera, le condizioni di questo non devono essere piaciute in alcun modo a Yagi, il quale di risposta, potrebbe aver chiuso il manga per manifestare la sua forte presa di posizione. Oppure signori, questa potrebbe essere l’ennesima (geniale?) manovra pubblicitaria.
[Fonte\Claymorefan]